Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commentando la spiegazione che il premier Giuseppe Conte ha fatto ieri sera della "Fase 2" da Coronavirus, da una parte elogia e ringrazia il goveno, dall'altra effettua alcune critiche. Lo fa attraverso la sua pagina ufficiale Facebook, con questo post:
"Ripartono da oggi i settori produttivi dell’export esposti alla concorrenza internazionale. Avevamo chiesto questo da tempo e proprio per questa data; perché da quei settori dipende più di un terzo della ricchezza della nostra Regione. Ci hanno dato ragione. Ringrazio per questo il governo Conte. La Toscana è pronta e ha elaborato protocolli di sicurezza ancora più rigidi di quelli nazionali.
Anche i cantieri pubblici possono riprendere l’attività. Per essi vale il protocollo adottato tra Regione, imprese e sindacati.
Invece, penso che si potesse fin da subito, senza aspettare il 4 maggio, fare di più per le attività fisiche individuali all’aperto, per i bambini, per gli anziani e per tutti noi.
Quanto alle messe, hanno ragione i vescovi: sì facciano in sicurezza.
Inoltre, se c’è l’obbligo delle mascherine spetta allo Stato garantirle e erogarle ai cittadini. Infine, si sarebbe potuto graduare le aperture regione per regione tenendo conto del quadro epidemiologico".