Torna a Rispescia la rassegna nazionale dei vini dei Parchi e delle aree protette organizzata a Legambiente e Federparchi. L'altra mattina, nella storica location in cui dal 19 al 23 agosto si terrà Festambiente, il festival nazionale dell’associazione ambientalista, si è svolta la degustazione dei campioni pervenuti da tutta Italia. Ancora una volta, Legambiente e Federparchi segnano un punto a favore dell’agricoltura sostenibile e che interessa territori di estrema qualità ambientale.
I parchi e le aree protette svolgono infatti un ruolo strategico e fondamentale nel nostro territorio e per questo l’associazione ambientalista ha deciso di accendere i riflettori ancora una volta su percorsi enogastronomici e naturalistici unici. I vini partecipanti sono stati esaminati e valutati, previa anonimizzazione dei campioni, da una Commissione formata da tecnici ed esperti in degustazione cieca. La commissione appositamente costituita, composta da Docenti del D.I.S.A.A.A. dell’Università di Pisa, enologi e sommelier professionisti ha degustato vini bianchi, vini rossi, vini dolci.
“Aver deciso di replicare la rassegna dei vini dei Parchi e delle aree protette a Festambiente – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – ci permetterà ancora una volta di raccontare storie, culture e tradizioni del nostro territorio attraverso le produzioni vinicole, valorizzando le singole specificità attraverso le eccellenze enologiche e la pratica agricola. In Italia, sono moltissime le realtà dotate di un patrimonio non solo paesaggistico ma anche enogastronomico troppo spesso non sotto le luci dei riflettori.
Per questa ragione – ha continuato Gentili – siamo molto soddisfatti del successo della rassegna attraverso la quale, ancora una volta, in occasione della nostra manifestazione nazionale racconteremo alcune tra le esperienze più virtuose che vedono protagonisti i parchi e le aree protette italiane. La premiazione dei vini oggi degustati si terrà nell’ambito dell’iniziativa “Parchi a Tavola”, nello splendido scenario naturale di Festambiente.”