Un fondo di garanzia con quasi 3 milioni di euro di risorse regionali e un accordo con i professionisti (architetti, geometri, periti ai quali si aggiungeranno anche gli agronomi) per facilitare interventi di riconversione e miglioramento energetico. Questo il fulcro dell'intervento della Regione Toscana in tema di risparmio energetico per i cittadini. A presentarlo oggi ad Arezzo, nell'ambito di Dire e Fare, è stato l'assessore regionale Vittorio Bugli, che ha partecipato al convegno "Energia, in città il risparmio è di casa- Nuove opportunità per le famiglie e i comuni della Toscana" che si è svolto all'Urban Center (ex fonderie Bastanzetti). Al convegno hanno partecipato anche l'assessore Franco Dringoli per il Comune di Arezzo e l'architetto Paola Gigli in rappresentanza dei professionisti.
"La metà circa di questo fondo è destinata alle famiglie – ha spiegato Bugli – il rimanente è destinato invece a garantire interventi per le piccole e medie imprese, gli enti pubblici, le associazioni che svolgono attività assistenziali, ricreative e sportive. Abbiamo pensato che fosse utile agire su due fronti per integrare i provvedimenti del Governo che consentono di detrarre dalle tasse, nell'arco di 10 anni, il 65% delle spese sostenute per l'efficienza energetica."
"Il primo intervento riguarda l'informazione – ha continuato l'assessore – basterà telefonare al numero verde della Regione (800.860.070) oppure scrivere a urp@regione.toscana.it, e si potrà prenotare la visita gratuita di un professionista (sono circa un migliaio quelli che hanno aderito in tutta la Toscana) che verrà a casa e che sarà in grado di illustrare quali saranno le soluzioni migliori da adottare."
"Il secondo fronte – ha detto Bugli – è quello di garantire alle famiglie, ma anche agli altri soggetti, le risorse necessarie all'investimento. Grazie al nostro fondo di garanzia si potrà prendere un prestito che sarà garantito dal fondo della Regione."
Per i privati cittadini il prestito massimo garantibile sarà di 100 mila euro. Per le piccole imprese e gli altri soggetti saranno garantibili prestiti fino a 250 mila euro. La Regione si è già attivata per una convenzione con Fidi Toscana, che sarà firmata il 28 luglio prossimo. Intanto Monte dei Paschi di Siena e il sistema delle Banche di credito cooperativo si sono detti disponibili per partire. Il fondo non sarà a bando, ma saranno accolte le domande secondo l'ordine di presentazione.
"Siamo convinti che grazie a questo meccanismo che abbiamo messo in piedi come Regione – ha concluso Bugli – sarà più agevole per tutti gli interessati effettuare gli interventi di risparmio energetico, con beneficio per l'ambiente e per il portafoglio." Il consiglio, in attesa della convenzione con Fidi Toscana, è di chiamare il numero verde della Regione o di scrivere all'Urp, per prenotare intanto la visita del professionista.