Riaprono 20 nuovi giardini e aree cani in tutti i quartieri della città. È la terza fase dei provvedimenti per rendere nuovamente fruibili le aree verdi cittadine, che entrerà in vigore a partire da lunedì 1 e mercoledì 3 giugno (con prosecuzione nei giorni successivi) andando ad ampliare il numero dei parchi e giardini già riaperti dal 4 e dall’11 maggio scorso. L’orario di apertura sarà inoltre esteso fino alle 20 per tutte le aree riaperte.
“Abbiamo fatto il punto su come sono andate queste prime settimane e sulle risorse che abbiamo a bilancio – hanno detto gli assessori all’Ambiente Cecilia Del Re e al Decoro urbano Alessia Bettini – e siamo arrivati a una nuova ordinanza di riaperture delle aree verdi, che va ad integrare quelle precedenti. Si tratta di nuovi 20 giardini e aree cani, dalle Scuderie di Porta Romana, ai giardini di Campo di Marte, fino a San Gaggio, Ponte a Greve e alle aree cani Taddeo Alderotti, San Felice a Ema e via Pisano.
Non possiamo purtroppo permetterci ancora di riaprire tutte le aree verdi sia per un tema di presidio di queste aree, particolarmente impegnativo specie nei giardini con aree gioco, sia e soprattutto per le risorse a bilancio, che venendo a mancare mettono la macchina comunale in difficoltà per la loro manutenzione. Un ringraziamento ai presidenti di quartiere per la loro collaborazione, specie in questa fase delicata di graduale riapertura, e a tutte le associazioni che collaborano con il Comune per la cura del verde, e grazie alle quali abbiamo riaperto e riapriremo nuovi aree”.
L’accesso è vietato alle persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus, le quali non devono muoversi dalla propria abitazione; alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C), le quali devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante. L’accesso è fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, alle quali si raccomanda di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora, se non nei casi di stretta necessità.
Sarà in ogni caso necessario rispettare alcune regole di comportamento per la fruizione di queste aree: è vietata ogni forma di assembramento, con l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività; i minori e le persone non completamente autosufficienti devono essere accompagnati; è obbligatorio indossare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) nel rispetto delle misure di prevenzione stabilite a livello nazionale e regionale; per il contatto con gli elementi di arredo (panchine, tavoli, lampioni, recinzioni e altro) è fortemente consigliato l’utilizzo di guanti monouso; non è consentito l’uso contemporaneo della stessa panchina da parte di più persone appartenenti a nuclei familiari diversi.
Elenco giardini e aree cani che riaprono
Quartiere 1
- Giardino Borgo Allegri
- Giardino Via Maragliano;
- Giardino delle Scuderie di Porta Romana (dal 15.6.2020 e comunque dopo la firma del patto di collaborazione con associazioni di cittadinanza attiva)
Quartiere 2
- Giardino Campo di Marte
- Giardino Via Ottokar
- Giardino V.le Verga
- Giardino del Cenacolo
Quartiere 3
- Giardino Via Brenta
- Giardino San Gaggio
- Area cani San Felice a Ema (dal 1.6.2020)
Quartiere 4
- Giardino del Centro Culturale Canova (dal 1.6.2020 e limitatamente alla porzione di accesso alla biblioteca)
- Giardino del Bindolo Ponte a Greve
- Giardino V.le Nenni Via Andrea da Pontedera
- Area cani Via Nicola Pisano
- Giardino via Chimenti via Liberale da Verona (dal 15.6.2020 e comunque dopo la firma del patto di collaborazione con associazioni di cittadinanza attiva)
Quartiere 5
- Parco Villa Ruspoli (dal 1.6.2020)
- Parco Stibbert (dal 1.6.2020)
- Giardino Piazza Danti
- Giardino Medaglie d’Oro
- Area cani Taddeo Alderotti
È partito giovedì scorso il progetto ‘Palestre all'aperto’. L'iniziativa dell'assessorato allo sport, in collaborazione con l’Uisp, rientra nel progetto 'Rinasce Firenze' e si propone di ampliare ulteriormente l'offerta di attività motoria all'aria aperta, con l'obiettivo specifico di promuovere una corretta e costante attività fisica rivolta alle persone di tutte le età, valorizzando nel contempo gli spazi verdi cittadini. Pertanto, in ognuno dei cinque Quartieri della città è stato individuato un giardino o un parco dove, nei mesi estivi, le persone verranno coinvolte in un'attività motoria libera e non organizzata, ma stimolata, seguita e assistita da tecnici qualificati dell’Uisp. L’adesione all’attività proposta è volontaria e gratuita. Le persone interessate potranno partecipare all’attività fino al raggiungimento dei posti disponibili per ogni turno e in ogni località e dovranno essere munite di propria mascherina e guanti monouso.
Questa mattina l'assessore allo sport Cosimo Guccione era al giardino di Bellariva, nel Quartiere 2, per salutare partecipanti e istruttori del corso: “Dopo oltre due mesi di lockdown – ha sottolineato l'assessore allo sport Cosimo Guccione – i cittadini hanno sicuramente una gran voglia di riprendere l'attività fisica magari con una guida che li possa supportare in maniera adeguata, soprattutto dopo questo lungo periodo di stop”.
Le ‘palestre all’aperto’ sono attive per i mesi di giugno e luglio e le prime tre settimane di settembre, martedì, giovedì e sabato con due fasce orarie, dalle 9 alle 9.40 e dalle 9.50 alle 10.30, ai giardini di piazza Tasso (Quartiere 1, 25 posti disponibili in ogni fascia oraria), al giardino di Bellariva (Quartiere 2, 30 posti disponibili per ciascuna fascia), ai giardini di piazza Elia dalla Costa (Quartiere 3, 30 posti disponibili per ogni fascia), al Boschetto di Soffiano (Quartiere 4, 25 posti disponibili per ogni fascia) e al giardino del Lippi, in via Fanfani (Quartiere 5, 30 posti disponibili per ciascuna fascia).
“Riaprire tutti i parchi e le aree cani della città”. E’ quanto chiede il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi. “Stamattina – spiega Draghi – mi sono recato al parco e area cani di via Calabria-via Campania alle Piagge, e l’ho trovato chiuso e allucchettato. I molti residenti (siamo nella zona più popolosa di tutta Firenze) sono costretti, se vogliono far fare una corsa ai propri cani, a portarli in macchina a chilometri di distanza, e giustamente protestano per la mancata riapertura nella fase 2 dell’emergenza covid-19”. “Non si comprende perché questa come altre aree cani siano ancora chiuse nel Quartiere 5, considerato che il parco di San Donato e l’Orticoltura sono aperti già da giorni, come ormai anche quasi tutti gli altri parchi cittadini.
Si tratta di aree grandi, che consentono ai cittadini di frequentarle in sicurezza. L’amministrazione comunale e del Quartiere si muovano e li restituiscano ai fiorentini” conclude il capogruppo.