Ha scelto accuratamente un giubbotto da un negozio, ed eluso l’antitaccheggio. Ma il goffo tentativo di passare inosservato indossando il capo sotto quelli che aveva, ha insospettito uno dei dipendenti della nota catena di abbigliamento, il cui garbato invito rivolto all’uomo di restituire il capo, ha sortito, come risposta, soltanto un pugno in pieno volto.
Comincia così l’ennesima scorribanda di un 34enne tunisino, già tristemente noto alle forze dell’ordine. Comincia e…finisce, perché, poco distante da lì, la scena non è sfuggita ad una pattuglia dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile, che da giorni, anche in virtù di segnalazioni di altri commercianti della zona, stanno conducendo una serie di servizi preventivi (anche con il concorso di personale in borghese): il magrebino, infatti, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato ed arrestato.Condotto in carcere, dovrà adesso difendersi dall’accusa di rapina impropria.