La Squadra mobile di Firenze ha individuato i soggetti ritenuti responsabili dell’episodio avvenuto lo scorso 17 agosto: per due 27enni fiorentini sono scattate le manette.
La Squadra Mobile di Firenze ha identificato gli autori di una rapina consumata lo scorso 17 agosto ai danni di due cittadini marocchini.
L’aggressione all’altezza del semaforo tra via Baccio da Montelupo e via San Quirico dove le vittime erano state attirate a bordo della loro autovettura da una complice dei rapinatori. Una voce femminile aveva infatti contattato telefonicamente uno dei due magrebini dandogli appuntamento nella zona dell’Isolotto.
Mentre erano fermi al semaforo i due stranieri - di 36 e 42 anni - sono stati raggiunti dalla ragazza, ma dopo qualche istante si sono ritrovati circondati dai malviventi che hanno mostrato il calcio di una pistola passando poi all’azione con una bomboletta di spray urticante con la quale hanno bloccato i malcapitati costretti a consegnare la somma di 350 euro in contanti.
I rapinatori si sono accaniti violentemente contro le vittime. Entrambe hanno riportato lesioni: il 42enne con prognosi di 40 giorni, 10 il connazionale.
Gli investigatori si sono messi subito a lavoro raccogliendo le testimonianze delle vittime e di altre persone presenti. Poi, incrociando i dati elaborati dall’utenza telefonica, gli uomini della Sezione Antirapina, coordinati dal Dr. Domenico Balsamo, sono risaliti ai due sospetti.
Si tratta di due fiorentini di 27 anni (già noti alle forze dell’ordine), uno dei quali già detenuto in carcere per altra causa.
Per loro il P.M. titolare dell’indagine – Dr. De Gregorio – ha chiesto e ottenuto dal Gip - Dr. Moneti – la custodia cautelare in carcere.
Giovedì gli agenti sono andati a catturare il 27enne a piede libero presso l’abitazione della compagna nella periferia sud di Firenze. L’uomo ha tentato però di fuggire saltando dalla finestra del primo piano dello stabile, nella caduta ha riportato delle lesioni che gli hanno impedito di continuare la sua corsa. Subito soccorso dai poliziotti, è stato trasportato in ospedale in attesa di essere tradotto a Sollicciano.
Gli inquirenti hanno anche individuato la complice dei due rapinatori, ovvero la giovane che aveva attirato telefonicamente i cittadini marocchini sul luogo dell’aggressione. La ragazza, una fiorentina di 21 anni, al momento, è stata denunciata in stato di libertà.