Fermerà giovedì 16 maggio 2019 al Mandela Forum di Firenze il tour che vede per la prima volta insieme Raf e Umberto Tozzi. Un’occasione unica per cantare e ballare insieme al pubblico sulle note dei loro successi, che hanno conquistato intere generazioni, in Italia e all’estero. Quando un anno fa Raf e Umberto Tozzi, amici da una vita, si sono ritrovati sul palco dell’Arena di Verona in occasione del concerto-evento di Tozzi 40 anni che ti amo, in entrambi si è acceso l’entusiasmo di tornare a collaborare, di cantare insieme, di condividere lo stesso palco.
Il tour segue la pubblicazione del cofanetto Raf Tozzi, che raccoglie ricordi ed emozioni, 34 tracce diventate intramontabili, a partire da Gloria che con i suoi 32 milioni di copie proiettò Umberto Tozzi ai primi posti delle classifiche americane, e Self Control di Raf, uno dei brani italiani più famosi di sempre, pubblicato in oltre 21 paesi nel mondo. E ancora, Si può dare di più, scritto da Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi e Raf vincitore del Festival di Sanremo 1987 nell'interpretazione dello stesso Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi, e altre perle dai rispettivi repertori. Si aggiungono anche due bonus track del brano Gente di Mare, l’originale in versione rimasterizzata e una seconda in veste speciale Gente Di Mare – New Version 2018. Il brano è stato cantato da Raf e Umberto Tozzi nel 1987 all'Eurofestival, classificandosi al terzo posto ed è rimasto per ventisette settimane nelle classifiche italiane.
Intanto è in radio e su tutte le piattaforme digitali l’inedito Come una danza, brano scritto e prodotto da Raf, e pensato per essere arricchito dalla collaborazione a due voci con Umberto Tozzi. Il brano è accompagnato da un video visibile online sul canale RafTozziVEVO.
I biglietti (posti numerati da 26,09 a 65,22 euro) sono già disponibili da oggi nei punti Box Office Toscana (tel. 055.210804) e online su www.ticketone.it (tel. 892.101).
Informazioni: tel. 055667566 www.bitconcerti.it e www.fepgroup.it.
Raf e Umberto Tozzi hanno incontrato la stampa fiorentina.
Come è nata l’idea di questo tour ?
Tozzi “Io e Raf ci conosciamo da sempre, due artisti con lo stesso produttore, Giancarlo Bigazzi. A casa sua ho incontrato tanti musicisti, e ho incontrato anche Raffaele. Da lì abbiamo avuto subito un bellissimo feeling, abbiamo iniziato a collaborare, scrivere canzoni insieme, come Si può dare di più, lui ha poi curato il mio album Invisibile, abbiamo scritto ancora altre canzoni del mio repertorio, e poi ci siamo trovati per l’Eurofestival dove abbiamo portato Gente di mare. Dopo ci siamoun po’ persi…. Finché all’Arena di Verona lo scorso anno, al mio concerto per festeggiare i 40 anni dall’uscita di Ti amo, ho invitato tutte le persone che avevano collaborato con me nella mia carriera, tra cui Raf, e quando è salito sul palco ho provato un’emozione e ho subito desiderato di fare un nuovo viaggio musicale con lui”.
Com’è stato pensato il nuovo singolo?
Tozzi “Come una danza è la canzone che Raf mi ha proposto dopo che abbiamo deciso di collaborare di nuovo insieme, perché volevamo fare qualcosa di nuovo, un nuovo singolo. La canzone era in embrione, ma già mi aveva impressionato”.
Farete 15 tappe in giro per l’Italia con il tour, ma Firenze è per Raf una città particolare?
Raf “Partiremo da Rimini, e ci fermeremo a Firenze il 16 maggio. Sì, ho un legame particolare con Firenze, è la città che mi ha adottato negli anni più belli della mia vita. Sono arrivato qui a 17 anni, iscritto al quarto anno dell’Istituto d’Arte e poi alla facoltà di Architettura, e già avevo passione per la musica. Dopo un periodo a Londra, mi ha contattato Bigazzi e sono rientrato a Firenze per collaborare con lui”.
Siete così affini musicalmente da riuscire a condividere il palco?
Raf “Le affinità partono dal rispetto e della stima reciproca, personale e musicale. Le nostre origini sono di musicisti, abbiamo entrambi cominciato a cantare in un secondo momento. Le canzoni di Umberto mi piacciono e mi piacevano ancor prima di conoscerlo. Ognuno poi ha le sue peculiarità. Come una danza è una somma di noi due, l’ho pensata io ma è interpretata da Umberto come solo lui poteva fare”.
Tozzi “Io ho fatto il chitarrista con moltissime band per tanti anni prima di cantare, sono abituato a condividere il palco con altri. Abbiamo entrambi un repertorio molto cantabile, e dunque speriamo di coinvolgere un pubblico molto vario, senza però snaturare il nostro stile e le nostre canzoni”.
Avete già la scaletta per i concerti? E quali musicisti sceglierete?
Raf “Non abbiamo ancora la scaletta, né scelto i musicisti che ci accompagneranno”.
Infine, Umberto Tozzi confessa di essere fan della Fiorentina sin da quando era un ragazzino! (E comunque, da torinese nella sua città tifa Toro).