Marcello Carli, ex direttore generale Empoli Calcio”, si è espresso così in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ma soprattutto dopo la retrocessione dell’Empoli in serie B oltre che dopo il suo addio al club toscano-
“Non ha funzionato niente. Siamo retrocessi in maniera clamorosa ed è giusto che anche nei miei confronti sia stata presa questa decisione. Siamo arrivati alla fine con mille paure e mille problemi, è una colpa che ho io: la squadra è arrivata alla fine e non aveva più niente da dire. Se siamo retrocessi è colpa nostra: non voglio sminuire l'impresa del Crotone, ma se avessimo avuto il 20% del loro spirito ce l'avremmo fatta. A Palermo non abbiamo fatto nemmeno il minimo indispensabile: significa che l'annata è stata gestita male".
L’Empoli calcio ha deciso di mettere in atto tanti cambiamenti sia in quelli che saranno i probabili ed auspicabili protagonisti del prossimo campionato e con questo intendo i giocatori, oltre che nel modo di gestire il complesso societario.
A questo punto, pensando a tutti quei tifosi dell’Empoli la cui passione per il loro Empoli , per come lo intendono loro, mi è capitato di osservare nei luoghi a loro dedicati, dico osservare in quanto me ne volevo rendere conto di persona, pensando alle loro contestazioni che hanno messo in atto per il timore che la loro squadra del cuore potesse retrocedere, che poi è retrocessa veramente, pensando al fatto che l’Empoli non è più la stessa perché l’Empoli è working in progress mi sorge spontaneo chiedermi: “ ma i tifosi azzurri che tipo di squadra auspicherebbero per affrontare il campionato di serie B, dove non ci saranno più giocatori che la identificano, neanche in panchina per finire una degna carriera, degna per quanto hanno dato all’Empoli calcio, ai propri tifosi, ed incuranti di lavorare per una società di provincia parca ma che magari può offrire altre situazioni accattivanti.
Il nuovo Empoli Calcio ha un nuovo allenatore - mister Vivarini-, un nuovo dg il signor Andrea Butti, il mercato alle porte, anche se tanti nomi già si stanno facendo ma si dissolvono come la neve al sole d’inverno, si sa, tante chiacchere, ma le trattative sono altra cosa, il ritiro prima della metà del prossimo mese… insomma tra un po’ tutto ricomincerà per poter sognare un bel calcio al Carlo Castellani di Empoli ma soprattutto per risentire nelle vie della piccola città toscana la gente che ne parla perché il silenzio del dopo retrocessione con tutte le novità connesse è pesante come un macigno.