Intervengono per sedare una colluttazione e poi scoprono che tratta di una rapina. E per il ladro scatta l’arresto.
Una pattuglia del reparto della Polizia di Comunità impegnata in piazza Indipendenza per il controllo del territorio ha notato due uomini coinvolti in una colluttazione.
Gli agenti sono intervenuti per dividerli quando uno dei due ha dichiarato che l’altro gli aveva strappato di mano un telefono cellulare chiedendo dei soldi per la restituzione e poi l’aveva aggredito.
Nel frattempo, il presunto ladro continuava a inveire cercando di colpire nuovamente la vittima finché non è stato bloccato dagli agenti e ha tentato di divincolarsi in modo violento tanto da procurare lievi lesioni a uno degli operatori della Polizia Municipale.
Durante la perquisizione il cellulare è stato rinvenuto indosso al presunto ladro e quindi restituito immediatamente al legittimo proprietario.
L’uomo, senza documenti, è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Polizia Municipale per l’identificazione.
È risultato un cittadino somalo del 1997 che è stato denunciato dalla vittima e quindi arrestato dagli agenti per rapina, resistenza e lesioni.
L’arresto è stato convalidato nell’udienza per direttissima con la misura della custodia cautelare in carcere.