Non capita tutti i giorni di ritrovare tesori dimenticati, ma quando succede, che soddisfazione. Ed è proprio con grande soddisfazione che la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, fondata dalla stessa Puccini nel 2005 per valorizzare e tutelare l'immagine del celebre nonno, annuncia di aver rinvenuto a Torre del Lago (LU) una quarantina di manoscritti musicali inediti composti dal Maestro Puccini. Tra i documenti rinvenuti spiccano 12 brani per organo, 15 pezzi per pianoforte risalenti - si ipotizza - al periodo di apprendistato e una decina di contrappunti a 3 e 4 parti.
Le preziose melodie, attualmente oggetto di studio, sono state rinvenute tra lettere, foto, riviste, materiale bibliografico, edizioni musicali manoscritte e a stampa appartenuti alla famiglia Puccini, oltre 3000 documenti conservati nell'Archivio della Villa Museo Puccini, divenuto di proprietà della Fondazione Simonetta Puccini a seguito della recente scomparsa della nipote e unica erede del Maestro.Autori dell'importante scoperta sono stati il Prof. Virgilio Bernardoni, presidente dell'Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini, e dalla Prof.ssa Gabriella Biagi Ravenni, membro della commissione scientifica della stessa e presidente del Centro Studi Giacomo Puccini."Il ritrovamento di questi inediti dal valore inestimabile - ha commentato il Prof.
Giovanni Godi, Presidente Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini - è stato possibile grazie ad un lavoro certosino iniziato nel 2016, quando la Soprintendenza Archivistica di Firenze ha intrapreso una prima schedatura del materiale conservato all'interno della Villa Museo al fine di renderlo fruibile e valorizzarlo attraverso lo studio. L'Archivio, notificato nel 2017, ha suscitato sin da subito molto interesse tra gli studiosi ed è oggetto di continue richieste per la sua consultazione.
Gli inediti ritrovati, oltre ad andare ad arricchire la collezione dell'Archivio, sono importanti elementi di studio che permettono di approfondire il periodo di formazione del Maestro".