“Montalcino: alta qualità sostenibile” è il titolo del convegno in programma a Montalcino (Si) sabato 24 febbraio (ore 9.30), al Teatro degli Astrusi. Si confronteranno produttori agricoli, esperti del settore vitivinicolo, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni, con lo sguardo rivolto al futuro di un’agricoltura alle prese con la necessità di fronteggiare il cambiamento climatico in atto e di dare risposte al territorio ed ai consumatori in termini di qualità e sostenibilità.
“Montalcino: alta qualità sostenibile” è il titolo del Progetto integrato di filiera promosso da un gruppo di produttori locali, in particolare di vino ed olio. Un PIF che include il progetto Oenosmart, che ha l’obiettivo di applicare le più innovative tecnologie per migliorare qualità ed impatto ambientale delle produzioni agricole. Il progetto Oenosmart, co-finanziato dalla Misura 16.2 del PSR 2014-2020 della Regione Toscana, ha lo scopo di creare un sistema territoriale innovativo basato sull’applicazione dell’Agricoltura di Precisione orientata alla Sostenibilità, alla Qualità ed alla Competitività per tutte le aziende agricole.
L’azienda Siro Pacenti di Giancarlo Pacenti è il capofila del progetto, che comprende altre otto aziende produttrici di vino e olio, impegnate a questa prima applicazione dell’agricoltura di precisione, sotto la guida scientifica del Dipartimento GESAAF dell’Università di Firenze, supportato dalla società Copernico. A Cia Toscana, infine, il compito di promuovere la divulgazione ed il trasferimento delle innovazioni nel contesto dell’agricoltura toscana.
Il programma
Il via dei lavori con gli interventi di saluto, affidati al capofila del PIF Giancarlo Pacenti; quindi Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino; Luca Brunelli, presidente di Cia Toscana e Fausta Fabbri, dirigente della Regione Toscana e responsabile delle attività di innovazione. La presentazione del progetto sarà affidata alle relazioni di Marco Antoni della Società Copernico, e Giovanni Battista Mattii e Marco Vieri dell’Università degli studi di Firenze.
Nella seconda parte del seminario si svolgerà una tavola rotonda sul tema: “La promozione dell’agricoltura di precisione nelle strategie di sviluppo della UE” condotta dal giornalista di Repubblica Giuseppe Calabrese, che vedrà a confronto, insieme a Marco Vieri, referente scientifico del progetto, Cristina Micheloni, partner di un’importante azione progettuale su scala europea in materia di agricoltura di precisione, Fabrizio Bindocci, vicepresidente di Avito, (Associazione Vini Toscana DOP e IGP); Renzo Cotarella, direttore di Antinori e Roberto Scalacci, direttore Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana.