E’ Walter Veltroni il nuovo presidente della giuria del Premio Letterario Giovanni Boccaccio. Subentra a Sergio Zavoli, scomparso nel 2020, anima autorevole del Premio, guidato per quasi 20 anni con la stessa profondità, cultura e talento, che hanno contraddistinto la sua lunga carriera di giornalista, scrittore e politico.
Il legame tra Zavoli e la famiglia Veltroni è sempre stato molto forte: vite e destini che si intrecciano a partire dagli anni Quaranta.
Fu il padre Vittorio, allora capo delle radiocronache nazionali, a volerlo a Roma nel 1947, conquistato dal talento straordinario del giovane giornalista, con il quale strinse un forte sodalizio professionale e un rapporto di amicizia e di reciproco rispetto. Un rapporto che poi è proseguito tra Walter Veltroni e Sergio Zavoli.
La sua amicizia personale con Zavoli e il ricordo del legame con il padre che lo scoprì, insieme a tanti altri giovani pionieri della radio e della televisione italiana, è ciò che ha spinto Walter Veltroni ad accettare la presidenza del "Boccaccio".
“Sono onorato della proposta di presiedere la giuria del Premio Boccaccio. Lo faccio in primo luogo per l’affetto profondo e l’amicizia, che mi legavano a Sergio Zavoli - dichiara Walter Veltroni -. Assumere un ruolo da lui rivestito mi onora e mi carica di responsabilità. L’autorevolezza della giuria, che vorrei confermata integralmente, sarà di conforto in questo impegno”.
Walter Veltroni, anch’egli giornalista, scrittore e politico, pluripremiato, con una profonda passione per il cinema (tanto da poter annoverare una personale filmografia come regista), vanta un’ampia bibliografia di saggi, romanzi e racconti.
“Siamo onorati che Walter Veltroni abbia accolto il nostro invito - commenta la presidente dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, Simona Dei -. Nella sua storia personale sono racchiusi molti valori, che contraddistinguono la nostra associazione: l’etica della comunicazione, l’impegno civile, un patrimonio culturale costruito sul campo. Raccoglie il testimone di un grande presidente e siamo certi che con lui potremo scrivere nuove pagine inedite e indimenticabili del Premio Boccaccio”.
Spetterà al nuovo presidente Veltroni nominare i componenti della giuria, confermare o incrementare (dopo la scomparsa di Luigi Testaferrata) quelli attualmente in carica (critici letterari, saggisti, giornalisti e scrittori): Antonella Cilento, Paolo Ermini, Stefano Folli, Marta Morazzoni, Agnese Pini.
Sabato 19 giugno è in programma la prima riunione con la giuria e i vertici dell’Associazione Giovanni Boccaccio, per un confronto sulle strategie organizzative da mettere in atto, in vista della prossima edizione dell’11 settembre, che quest’anno coincide con una ricorrenza di rilievo: il quarantesimo anniversario del Premio.