Prato Trek: l'APP che fa da guida sui sentieri del CAI della provincia sviluppata dal PIN

Scaricabile su Iphone e Ipad è un compagno di viaggio tascabile, che segnala percorsi, paesaggi e patrimonio artistico, permette di creare un proprio itinerario e, se necessario, chiama i soccorsi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2014 20:36
Prato Trek: l'APP che fa da guida sui sentieri del CAI della provincia sviluppata dal PIN

PRATO – Una APP che fa da guida sui sentieri CAI della provincia. L'hanno presentata questa mattina a Filettole l'assessore della Provincia Alessio Beltrame, Franco Niccolucci ,responsabile del laboratorio VAST-LAB del PIN che ha sviluppato l'applicazione, Riccardo Barni e Fiorenzo Gei della sezione CAI di Prato.

“L'idea era quella di creare uno strumento utile per tutti coloro che si muovono sui sentieri della provincia, dai turisti agli stessi pratesi – ha detto Beltrame – Abbiamo fatto tesoro delle varie competenza, quella del Pin per la parteinformatica, la sentieritistca, cartellonistica e georeferenziazione già messa a punto dal CAI e il patrimonio di informazioni posseduto alla Provincia. E' un lavoroc he deve proseguire, anzitutto per far uscire, dopo l'applicazione apple, quella su android”.

“Al Pin ci stiamo occupando di questa scommessa attraverso una start up com'è quella del Vast Lab – ha aggiunto Nicolucci – che si sta attrezzando per produrre motli strumenti di questo tipo”.

Approfondimenti

Barni e Gei hanno sottolineato come questo sia un modo intelligente per vivere la montagna e i percorsi con sicurezza. Anche perché con prevede anche la possibilità di chiamre soccorso essendo collegata col numero del Soccorso alpino, ed è in grado di dare esattamente la posizione da raggiungere grazie ai dati georeferenziati.

Nella APP sono 70 i sentieri tracciabili e Prato trek sarà testato anzitutto dai quasi 2000 iscritti al Cai. “A settembre, alla fine della stagione estiva, avremo i primi risultati su come è andata”, hanno concluso Barni e Gei.Proprio dove inizia il sentiero CAI numero 26, vicino alla piazza della chiesa di Filettole, si è tenuta una sorta di dimostrazione delle possibilità di questa applicazione, disponibile su Apple Store e scaricabile per iPhone e iPad, che guida gli utenti lungo i sentieri CAI alla scoperta del territorio e delle aree protette.

Una guida turistica virtuale insomma o meglio un compagno di viaggio tascabile, per avventurarsi alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, della spettacolare natura e delle testimonianze artistiche e storico-archeologiche che caratterizzano il ricco e estremamente vario territorio della provincia pratese. Dalla giogaie dell'Appennino ai vigneti del Montalbano, dalle assolate e ventose gobbe della Calvana alle bizzarrìe geologiche del Monte Ferrato, alle foreste solcate di brillanti torrenti nel Parco dell'Acquerino o lungo i fossi della Piana dalle insospettate prospettive, passando per antiche Pievi, Rocche austere, fabbriche del XIX° e XX° secolo, capanne dei vecchi mestieri, tracce della guerra, alla ricerca di fazzoletti di terra caparbiamente coltivati a dispetto della modernità.

Uno strumento da utilizzare camminando a passo lento e silenzioso, per il rispetto che dobbiamo alla natura, a chi è passato prima di noi e a chi arriverà dopo. Un’interfaccia intuitiva e immediata permette di selezionare i percorsi più adatti alle esigenze e alle preferenze dell’utente e di scegliere il proprio itinerario di visita sulla base delle informazioni raccolte in apposite schede sintetiche: attrattive che caratterizzano il sentiero, lunghezza, durata. Una dettagliata mappa interattiva, senza necessità di connessione internet, guiderà passo passo l’utente rilevando la sua posizione in riferimento al percorso scelto e indicando i luoghi di interesse presenti nelle immediate vicinanze, ad esempio fonti e sorgenti, punti panoramici, cascate e così via.Ogni sentiero è corredato inoltre del profilo altimetrico, che permette di capirne “a colpo d'occhio” lo sviluppo.

In caso di difficoltà, in presenza di adeguata copertura telefonica, si può attivare la funzione che permette di contattare direttamente il “soccorso alpino CAI” attivo nella zona.

L'applicazione è il frutto della collaborazione tra il “VAST-LAB” del Polo Universitario di Prato (che vanta una consolidata esperienza nel campo dello sviluppo informatico di prodotti analoghi), il Club Alpino Italiano, Sezione “Emilio Bertini” di Prato (che ha materialmente tracciato i sentieri selezionati e provvede alla manutenzione ordinaria della segnaletica) e un team di esperti del territorio della Provincia di Prato, a garanzia della qualità dei dati e dell'affidabilità del prodotto.

Moira Pierozzi 

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