. Al corso, coordinato da Romolo Giacani, Responsabile rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Poste italiane, hanno partecipato 18 nuovi conciliatori in rappresentanza di Adiconsum, Acu, Federconsumatori, MdC, Legaconsumatori, UNC, Casa del Consumatore, Adusbef, Assoconsum, Adoc, Udicon, MC.
L’incontro con le Associazioni dei Consumatori, tenutosi a Firenze il 24 e 25 maggio, è servito anche per monitorare l’attività che si è sviluppata nel corso degli anni: sono più di 300 le domande di conciliazione per i prodotti postali discusse fino ad oggi in Toscana ed Umbria da Poste Italiane e dalle Associazioni di tutela dei Consumatori, segno che la procedura extragiudiziale veloce e gratuita atta a ristabilire in tempi brevi la fiducia tra Poste Italiane e chi ha subito un disservizio, piace ai consumatori. Si può ricorrere alla procedura di conciliazione dopo aver già presentato un reclamo e la risposta non è stata ritenuta soddisfacente. La controversia viene esaminata dalla Commissione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni dei Consumatori per conto del cliente.
La procedura di conciliazione è disponibile anche su www.poste.it.
