Ha scavalcato il muretto per sdraiarsi su una pigna di Ponte Santa Trinita, ma la bravata si è conclusa con una multa da 160 euro. Il protagonista della vicenda, avvenuta ieri pomeriggio, è un turista di 23 di Reggio Emilia. Gli agenti della Polizia Municipale l’hanno individuato e multato per aver violato il regolamento di Polizia Urbana.
Si avvicina l’estate, e già dallo scorso anno sulle spiagge italiane vige il divieto di buttare i mozziconi per terra, pena una multa che può arrivare fino a 300 euro. L’iniziativa ha il pieno sostegno del Codacons, che da anni si batte al fine di richiedere al Legislatore e a tutti i Comuni interessati l’estensione del divieto di fumo anche sulle spiagge nazionali. Con le nuove normative è già stato esteso il divieto di fumo in auto, in sosta o in movimento, ed in presenza di donne in stato di gravidanza e in alcuni casi anche all’aperto, nelle “pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS”. Per il Codacons i tempi sono maturi per seguire l’esempio di alcune amministrazioni locali che già sono intervenute sul punto estendendo il divieto di fumo anche sulle spiagge, dove ricerche scientifiche (svolte da ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) che hanno condotto le loro ricerche sulla spiaggia diBibione (Venezia) – prima località balneare italiana ad avere bandito, nel 2014, il fumo sulla battigia hanno avuto risultati sono tanto significativi quanto incredibili, ovvero: in certe condizioni, l’inquinamento generato dalle sigarette fumate sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto. Per la salute di tutti coloro che vanno in spiaggia, è necessario intervenire il prima possibile, salvaguardando bambini, anziani e tutti coloro che vogliono godersi le nostre spiagge senza finire intossicati. Il Codacons chiede al Ministro della Salute di mandare una circolare esplicativa in merito ai divieti relativi al fumo.