Il Comune di Firenze e i comuni confinanti dell’area urbana allargata hanno emesso ordinanze in base a cui da giovedì 29 dicembre al 2 gennaio, oltre ad una serie di misure più dettagliate, entra in vigore il blocco dei mezzi più inquinanti a tutela della salute dei cittadini. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della comunicazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpat), che ha rilevato 5 superamenti del valore limite per la media giornaliera del Pm 10 (le cosiddette polveri sottili) negli ultimi 7 giorni.
In tali condizioni i Comuni devono emettere l'ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti (motocicli a 2 tempi Euro 1, autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci) che non potranno circolare nei centri abitati dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30.L’ordinanza prescrive anche il divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento.
Un’ altra prescrizione riguarda la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento a gasolio o pellet, che potranno rimanere accesi al massimo per otto ore giornaliere.I provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno neanche in caso di miglioramento delle condizioni meteo.Sono esclusi dai provvedimenti: gli impianti degli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili; gli impianti degli edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari; gli impianti di piscine, saune e assimilabili; le strutture che per fini istituzionali o di servizio o per processi produttivi devono necessariamente rimanere in funzione per 24 ore o in cui le prescrizioni siano incompatibili con le esigenze tecnologiche o di produzione (es: centrali operative delle forze dell’ordine, impianti a ciclo produttivo continuo etc.).Quadro normativo. La soglia annuale tollerata di Pm 10 è pari ad una media di 40 milligrammi al metro cubo.
La soglia giornaliera (50 microgrammi al metro cubo) non può essere superata più di 35 volte in un anno. Nell'agglomerato urbano fiorentino gli sforamenti rilevati nell’anno in corso sono stati complessivamente 25.