"Avevamo depositato una mozione semplice. Troppo semplice, secondo la maggioranza e una parte delle destre. Troppo chiara, diciamo noi.
Nel 2010 l'allora Sindaco Matteo Renzi ha scelto di invertire la logica di decentramento, svuotando le circoscrizioni di personale e risorse.Da quel momento a oggi abbiamo visto svilito sempre di più il ruolo dei Consigli. Tutte le coalizioni in campagna elettorale hanno promesso di invertire la tendenza".
Il tema è interessante, puramente politico, a parlare è Dmitrij Palagi consigliere comunale di Sinistra progetto Comune. "Visti i tempi della macchina amministrativa - prosegue - e la difficoltà a promuovere riforme incisive in modo graduale, ci sembrava utile che dal Consiglio comunale uscisse una posizione chiara: il punto da cui partire è il "pre-Renzi".
Una mozione è un atto di indirizzo. Si trattava di un'azione dal significato principalmente politico, che poi avrebbe necessariamente dovuto fare i conti con la realtà, attraverso il confronto con gli uffici.Tutta la maggioranza si è allineata a Fratelli d'Italia, mentre Movimento 5 Stelle e Lista Eike Schmidt ci hanno sostenuto, con l'astensione o il non voto degli altri gruppi.Peccato. Ovviamente non finisce qui. Prendiamo atto del "vorrei ma non posso" che abbiamo voluto leggere tra le righe di alcuni interventi. Rilanceremo direttamente nei consigli di quartiere e attendiamo la discussione sulla delibera depositata per superare l'elezione diretta delle e dei Presidenti", conclude Palagi.