La statua fu posizionata a Porta Romana nel 1984, al termine della grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto al Forte di Belvedere. L'opera, alta 6 metri per 4 di lunghezza, è composta da due figure, una verticale ed una orizzontale posta sulla testa della prima in posizione molto sbilanciata. Una tale composizione, a causa dell'ingente peso del blocco della figura superiore, si sostiene grazie a una struttura metallica interna.
Citando le parole del maestro “posta in questo luogo assume il massimo del suo significato” e “La figura cammina in avanti uscendo dalla porta fiorentina e regge sul capo un proprio alter ego che si dirige in senso opposto, cioè verso la città rinascimentale la cui prospettiva ha segnato la strada del progresso moderno”. Nei primi anni Novanta la statua subì un violentissimo urto da parte di un'auto che proveniva a tutta velocità da via Senese. In occasione del restauro, avviato nel 1996, si approfittò anche per una pulitura dai danni causati dallo sporco dovuto a pioggia e smog.
Adesso la statua appare di nuovo degradata, con macchie e patine biologiche, e presenta alcuni distacchi nella zona della spalla sinistra. L’intervento consisterà nella pulitura con rimozione di alche e licheni, nelle stuccature di micro fessure e parti mancanti, nel controllo della struttura portante in acciaio, e nella stesura di una protezione superficiale. I lavori sono a cura del servizio Servizi tecnici del Comune.