La tradizionale sede di piazza Pio II, di fronte alla Cattedrale di Pienza, si sta facendo più bella. I lavori di restauro impediscono così di trasformare, com’è nella tradizione, la nobile piazza in un giardino di volta in volta diverso. Ma il problema è stato trasformato in opportunità. Così la trentesima edizione di “Pienza e i Fiori” andrà ad occupare perciò a rendere visitabili, chiostri, corti e giardini di luoghi sacri e dimore altrimenti difficilmente visitabili. La manifestazione di quest’anno, che avrà come tema: “Chiostri e Giardini in fiore”, trasformerà, infatti, in giardini bellissimi i chiostri e le corti dei palazzi rinascimentali più prestigiosi (Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia e Ammannati) e alcune piazze della Città.
Tutti questi spazi saranno addobbate come per una grande festa rinascimentale. Festoni con alloro, nastri e frutta (ispirati alla pittura rinascimentale), bossi e rose rampicanti e tanti fiori orneranno le più belle zone della città. Il mercato dei fiori, evento finale di questa manifestazione, significativamente, ampliato per questa edizione, si svolgerà nelle strade del centro storico e nei giardini di piazza Dante Alighieri, nei giorni di sabato 9 e domenica 10 maggio p.v.
Si potranno acquistare, oltre a piante e fiori di ogni tipo, anche tutto quello che serve per il giardinaggio e per la coltivazione. Sarà inoltre prevista la visita ai giardini storici della Val d’Orcia con un servizio di navette che trasporteranno i visitatori a scoprire le meravigliose architetture verdi dei giardini di Palazzo Piccolomini, quelle degli Horti Leonini a San Quirico d’Orcia, del raffinatissimo giardino della Foce e infine l’elegante giardino all’italiana di Palazzo Massaini dove, a conclusione della visita, sarà possibile gustare un assaggio gratuito delle specialità enogastronomiche prodotte nella fattoria di proprietà di Bottega Verde.
Tra gli eventi collaterali di maggior prestigio ricordiamo l’esposizione all’interno del museo di Palazzo Borgia di un capolavoro inedito del raro e prezioso pittore Nicolas van Houbraken (1668-1723). L’opera, mai vista prima, (una fantastica e monumentale Natura Morta con Pan e Satiretti), proveniente da un’importante collezione privata, sarà presentata il 1 maggio alle ore 16,30 nella sala consiliare del Palazzo Pubblico dal prof. Alberto Crispo (Università di Parma) che per primo ne ha individuato l’autore.
Accompagna la presentazione un breve ma esauriente catalogo scientifico che servirà anche da aggiornamento per quanto riguarda le ultime scoperte legate a questo prestigioso artista. Il dipinto resterà visibile nella saletta espositiva del Palazzo Borgia dall’1 maggio al 2 giugno. Tra gli altri eventi che faranno da corollario alla festa possiamo ricordare la costruzione e l’esposizione, sotto le logge del Palazzo Comunale di un Pugnalone di Acquapendente (grande composizione floreale figurata) eseguita dai grandi maestri della località laziale, concerti, manifestazioni musicali, cortei e danze rinascimentali che si svolgeranno nelle corti e nei chiostri dei palazzi quattrocenteschi allestiti per l’occasione.
Colori e profumi primaverili hanno invaso Cetona lo scorso weekend, coinvolgendo moltissimi turisti e residenti nella 20esima edizione di “Cetona in Fiore”. Accanto alle esposizioni artistiche floreali, che hanno riempito Piazza Garibaldi e le vie del centro storico con la partecipazione di decine di florovivaisti provenienti da tutto il territorio, hanno suscitato particolare interesse le visite ai giardini privati, che hanno registrato il tutto esaurito nelle tre giornate di apertura, i laboratori di show cooking condotti dall’esperta di cucina Maria Sole Borneto e le attività ludico-didattiche per i bambini. Il successo della manifestazione è stato il frutto della collaborazione e della sinergia sviluppata fra associazioni locali, esercizi commerciali e cittadini e ha contato, in particolare, sulla disponibilità dei proprietari dei giardini, che li hanno aperti al pubblico mostrando veri e propri tesori floreali conservati nel cuore del centro storico cetonese.
Tra questi, anche il giardino appartenuto a Lionello Balestrieri, pittore e incisore nato a Cetona nel 1872 e al quale è dedicata ancora oggi una Fondazione attiva sul fronte culturale e artistico. “Cetona in Fiore”, ideata venti anni fa dal cetonese Vincenzo Mencaglia, conosciuto come Pippo, è stata organizzata anche quest’anno dalla Pro Loco coordinata dal presidente, Francesco Aggravi, con il supporto dell’amministrazione comunale, che ringrazia tutti i soggetti e i volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione valorizzando con passione le eccellenze paesaggistiche, storiche e culturali del borgo e del territorio.
Un ringraziamento va anche a chi ha condotto i laboratori per bambini, Simona Saracini, Annamaria Venturini e Eleonora Corner, e a chi ha contribuito alla buona riuscita di altre iniziative, fra cui Stefano Franceschini, dell’Ape Contadina di Chiusi, che ha collaborato alle visite guidate del centro storico.