(DIRE) Firenze, 29 gen. - "E' presto per parlare di intesa, certo è che il dialogo con i 5 Stelle si deve necessariamente intensificare perché il governo va avanti". Le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella arrivano nei giorni in cui in Toscana, soprattutto tra i dem, si torna a riflettere su un ipotetico 'patto' tra il Pd e il M5s in vista delle regionali. Su questo fronte, a margine dei lavori del Consiglio metropolitano, è proprio Nardella che pare suggerire una strada, un approccio per affrontare la questione politica.
Lo fa rifacendosi al metodo utilizzato in Comune, che potrebbe profilarsi come apripista della 'svolta': "Lunedì abbiamo avuto un incontro a Palazzo Vecchio con il gruppo del M5S", nell'ambito delle riunioni programmate tra il sindaco e le forze sedute in Consiglio (come è giè successo con il centrodestra). "E' andato molto bene", perché "abbiamo deciso di lavorare sulle idee e non su formule elettorali o fusioni a freddo". Diversi, rivela, i punti di contatto: "I temi ambientali", la candidatura alle Olimpiadi del 2032 a braccetto con Bologna dove "ho trovato molto positivo l'appoggio dei 5 Stelle di Firenze" al progetto "tosco-emiliano, ma anche "il confronto sul sociale", come "integrazione, immigrazione, diritti e anziani".
In sostanza, sottolinea, "sperimentare anche a livello regionale quello che stiamo provando a fare a Palazzo Vecchio, può essere utile". Certo, il tutto condito da un dogma: prima deve essere strutturato "un confronto sul merito", sui temi in ballo. In questo senso, conclude, "credo che il percorso migliore sia capire" se vi siano "punti sostanziali e tematici su cui, anche a livello locale e regionale, Pd e 5 Stelle possono lavorare insieme".
(Dig/ Dire)