Nei giorni 24 e 25 gennaio 2015 il Mandela Forum di Firenze tornerà ad ospitare uno degli eventi sportivi più amati dai fiorentini, l’appuntamento con i fuoriclasse di International Skate Awards giunto alla quinta edizione. L’evento, cresciuto negli anni in maniera esponenziale dal punto di vista artistico e per quanto riguarda il gradimento del pubblico (lo scorso anno sono stati oltre 8.000 gli spettatori complessivi), ogni anno prevede un intenso lavoro organizzativo per predisporre al meglio le tante iniziative ma i momenti su cui è catalizzata l’attenzione degli spettatori e dei media sono sicuramente i due spettacoli con il meglio di quanto può offrire a livello mondiale questa disciplina così affascinante.
Il format, sempre molto flessibile e non ingessato come succede negli eventi agonistici tradizionali, consente di esaltare la parte puramente artistica del pattinaggio, mettendo in evidenza il talento dei protagonisti che oltre a pattinare alla grande recitano, ballano e cantano dal vivo. Uno show completo, anzi due considerando che gli spettacoli delle due giornate sono completamente diversi tra loro, con la “contaminazione” di discipline artistiche diverse come la danza aerea, la ginnastica artistica, l’acrobazia. Nella prima serata di sabato 24 gennaio (inizio ore 21.00) sono previste le performance degli atleti “Top Champions”, selezionati attraverso un sondaggio on line a livello mondiale tra addetti ai lavori del settore e semplici appassionati; sempre sabato sarà proposta una suggestiva coreografia di apertura che vedrà protagonisti tutti i campioni di International Skate Awards, coadiuvati da oltre 200 giovani atleti delle società di pattinaggio fiorentine.
La giornata di domenica 25, a partire dalle 16.00, sarà invece dedicata al tradizionale musical con i pattini che ha sempre riscosso un grandissimo successo: il titolo dello show 2016 è “VOGUE”, la storia fa riferimento al mondo della moda, alla sua evoluzione negli anni, e alla prodigiosa escalation di alcune griffe fiorentine che trovano le loro origini più vere nell’abilità artigianale e nel genio creativo dei fondatori.