Come accade per consuetudine ogni anno in occasione delle festività di Pasqua, i piccoli degenti del presidio San Giuseppe di Empoli hanno accolto con entusiasmo la visita degli ospiti e gli auguri ricevuti. Quest'anno a tener loro una dolce compagnia sono stati i giocatori dell'Empoli FC, Simone Bastoni, Jacopo Fazzini e Szymon Zurkowsky, e la Direzione dell'Esercito Italiano di Firenze, alla presenza dei sottufficiali Vito Padonecchia. Alfonso Piscitelli e Andrea Di Lucca. Gli intervenuti non hanno mancato di mostrare un commovente affetto nel consegnare ai bimbi un uovo di cioccolata ciascuno e porgere loro i migliori auguri di una buona Pasqua. I piccoli degenti, entusiasti e contenti della sorpresa, hanno ricambiato con gioia, facendo foto e chiedendo autografi ai loro beniamini.
Al momento della consegna erano presenti il direttore del reparto di Pediatria Roberto Bernardini e la sua equipe, la direttrice dell'ospedale, Silvia Guarducci, Federico Manzi per la direzione sanitaria di presidio, e Massimo Calistri, direttore della chirurgia. I giocatori hanno lasciato le uova anche in Medicina 1 e altre ancora da consegnare nei reparti, augurando a tutti un buon lavoro e auguri pasquali. L'occasione è stata particolarmente gradita per ringraziare tutti gli ospiti delle visite che ogni anno riservano sia al Reparto di Pediatria che a tutto l'Ospedale San Giuseppe.
Il 183° Reggimento Paracadutisti Nembo ha voluto augurare buona Pasqua ai piccoli pazienti dei reparti di pediatria dell’ospedale Santo Stefano di Prato, portando loro in dono le tradizionali uova di cioccolato.
Grazie al coordinamento con le direzioni sanitaria e infermieristica del presidio, alla presenza del direttore della struttura dottor Pierluigi Vasarri e dell’infermiera coordinatrice Stefania Bianchi, un team di paracadutisti ha potuto portare ai piccoli ricoverati i tradizionali dolci pasquali.
Le uova donate sono frutto dell’adesione dei paracadutisti all’iniziativa promossa dall’associazione ENEA che si occupa di ricerca scientifica sul neuroblastoma. I proventi della vendita delle uova saranno interamente devoluti alla ricerca.
Con la donazione agli ospedali del territorio i paracadutisti hanno così voluto dare un duplice valore a questa iniziativa pasquale. La volontà dei militari della caserma Marini di augurare Buona Pasqua si è infatti concretizzata in modo speciale attraverso un gesto semplice ma emozionante, che sottolinea quanto essi si sentano parte integrante della collettività di pratese.
Uova di Pasqua per i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale San Donato di Arezzo. A donarli il Rotary Club Arezzo che giovedì mattina, rappresentato dal suo presidente Marco Genalti, li ha consegnati ai piccoli pazienti del dr. Marco Martini.
«Abbiamo scelto di acquistare le uova di cioccolato dall’Associazione italiana contro le leucemie e fare così una doppia donazione – spiega Marco Genalti, presidente Rotary Club Arezzo -: all’Associazione che promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, linfomi e mieloma e ai bambini che sono ricoverati in ospedale. Un gesto di vicinanza del Rotary in un momento così particolare».
«Ringrazio il Rotary a nome mio e di tutti i miei collaboratori – dice il dr. Marco Martini, Direttore Pediatria Ospedale San Donato -. L’attenzione dimostrata dal Rotary Club, così come da tutte le altre associazioni, nei confronti del nostro reparto e dei nostri piccoli ospiti ci fa estremamente piacere. Per i bambini ricoverati ricevere un dono in occasione delle festività è sempre importante perché riesce a regalare un sorriso, permettendo loro di conservare un ricordo positivo della loro presenza nel nostro reparto una volta che faranno ritorno alle proprie case».