Papa Francesco: Firenze si prepara

Distribuiti gli inviti per la messa al Franchi, disponibili quelli per il Ridolfi. Vertice in prefettura per esaminare tutti gli aspetti organizzativi. Martedì prossimo al Teatro del Sale in azione tre cuochi di tre diverse confessioni per un dialogo culturale tra convivialità e sapori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2015 22:35
Papa Francesco: Firenze si prepara

Papa Francesco arriverà il 10 novembre in occasione del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale. Sarà un evento storico per la città che dopo quasi 30 anni vede il ritorno di un Pontefice, l’ultimo fu nel 1986 Giovanni Paolo II. Seppure non si tratti di una visita pastorale, e non sono previsti incontri ufficiali, saranno tante le occasioni di vedere e salutare Papa Francesco che non mancherà come nel suo stile di ricambiare sorrisi e affetto. Da mesi l’Arcidiocesi con la collaborazione delle istituzioni e delle forze dell’ordine, con la disponibilità dei volontari e dei cittadini si sta preparando a ricevere nel modo migliore e più festoso Papa Francesco che non è mai stato a Firenze.

La visita del Papa a Firenze il prossimo 10 novembre è l’unico argomento all’ordine del giorno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è riunito stamani in prefettura. Un incontro convocato per esaminare in via quasi definitiva ogni aspetto organizzativo che riguarda l’evento. Al tavolo, presieduto dal prefetto Alessio Giuffrida, erano presenti il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, la vicesindaca Cristina Giachi, il comandante della Gendarmeria del Vaticano Domenico Giani, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i responsabili delle singole specialità di polizia, il comandante della Polizia municipale fiorentina, il direttore regionale e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco e il direttore sanitario del Servizio 118. Si è parlato di sicurezza (sia di quella personale del Santo Padre, sia di quella dei cittadini), di viabilità, dell’itinerario della papa mobile, dell’afflusso e deflusso della popolazione che seguirà il passaggio del Pontefice lungo le strade cittadine e che sarà presente allo stadio Franchi per seguire direttamente la Santa Messa e allo stadio Ridolfi.

Sono stati esaminati anche gli aspetti di protezione civile e di soccorso sanitario. Del resto tutto è già stato pianificato nei minimi dettagli nelle riunioni che si sono tenute nei mesi scorsi e sarà affrontato da ultimo in una riunione tecnica e operativa che si terrà in questura la prossima settimana. Soddisfatto il prefetto dell’esito dell’incontro di oggi. “Abbiamo lavorato in grande armonia e con entusiasmo come sempre in queste settimane - ha detto Giuffrida - e ringrazio tutte le istituzioni per la bella collaborazione che c‘è fra noi”.

È molto importante per il prefetto che adesso la città sia informata accuratamente su quanto è stato predisposto. “Ai fiorentini dico di prepararsi a un grande giorno di festa. Seguite con attenzione i suggerimenti e le istruzioni che vi saranno dati attraverso la stampa dal Comune e dal comitato organizzatore. È indispensabile sapere come comportarsi in una manifestazione di tale portata, conoscere il programma, il percorso papale, le vie aperte e chiuse al traffico, i divieti di sosta”.

“Abbiamo messo a punto un piano - ha proseguito il prefetto - che consente alla gente, secondo le direttive della Gendarmeria del Vaticano, di partecipare nella maniera più vicina possibile a Sua Santità che desidera il contatto con la popolazione senza però turbare la vita quotidiana della città. Tutti gli ingranaggi della complessa macchina organizzativa sono ben oleati perché tutto si possa svolgere nella maniera migliore”. Sotto il profilo della sicurezza “non si rilevano al momento elementi negativi o segnali di pericolosità che ci diano preoccupazioni - ha aggiunto Giuffrida - le forze dell’ordine adotteranno tutte le misure necessarie, ci saranno molti uomini in campo, con rinforzi che arriveranno anche da fuori.

La città sarà monitorata con attenzione già da alcuni giorni prima dell’evento”. “Firenze è pronta per l’arrivo del Santo Padre - ha detto la vicesindaca Cristina Giachi - stiamo ultimando i preparativi per la giornata di festa legata al suo arrivo. Invito i fiorentini che hanno voglia di vedere papa Francesco a non recarsi allo stadio Franchi, per assistere alla Santa Messa, e allo stadio Ridolfi, per assistere al suo arrivo o alla sua partenza, a meno che non abbiano il biglietto per l’ingresso.

Consiglio invece di salutarlo lungo il percorso in centro o nelle due piazze, piazza Santa Croce e piazza Signoria, dove ci saranno due maxi schermi”. E per quanto riguarda la chiusura delle scuole il 10 novembre, la vicesindaca Giachi ha ricordato che: “Resteranno chiuse solo quelle che si trovano lungo il percorso del Papa o in prossimità dei luoghi interessati dall’evento, mentre per il resto della città la ‘vita’ proseguirà normalmente”.

Queste le indicazioni utili per seguire questa straordinaria giornata fiorentina del Papa, per chi avrà l’invito gratuito per partecipare alla santa messa allo Stadio Artemio Franchi, per chi (sempre con biglietto gratuito) vorrà salutarlo al suo decollo dallo Stadio Ridolfi e per tutti coloro che vorranno vederlo lungo i suoi spostamenti e nelle piazze.

Gli itinerari del Papa e i maxi schermi nelle piazzePercorso Stadio Ridolfi-Piazza DuomoDopo l’atterraggio in elicottero alle 9.15 allo Stadio Luigi Ridolfi, con un trasferimento veloce Papa Francesco arriverà in piazza San Marco da dove con la ‘papamobile’ a velocità ridotta percorrerà via Martelli per arrivare in Piazza San Giovanni. Se le condizioni meteo lo permetteranno il Papa potrebbe fare un giro con l’auto di piazza San Marco per raccogliere l’abbraccio dei fiorentini e salutarli. Una volta in piazza Duomo Papa entrerà prima in Battistero e poi in Cattedrale.

Percorso Piazza Duomo – Piazza SS. AnnunziataAlle 11.30 dopo aver tenuto il suo discorso ai delegati del Convegno il Papa lascerà la Cattedrale e dopo aver fatto un giro della piazza a bordo della ‘papa mobile’ passando davanti alla sede della Misericordia e al nuovo Museo dell’Opera del Duomo raggiungerà percorrendo via dei Servi la Basilica della Santissima Annunziata. Ore 12 nella Basilica della Santissima Annunziata il Papa si raccoglierà in preghiera insieme ad un gruppo di malati e per l’Angelus. A piedi si sposterà poi nella piazza fino alla vicina mensa della Caritas.

Percorso Piazza SS. Annunziata - Piazza DuomoDopo il pranzo ripercorrendo sempre via dei Servi Papa Francesco tornerà in piazza Duomo per un momento di Riposo in Arcivescovado.

Percorso Piazza Duomo – Stadio FranchiPer raggiungere lo stadio il Papa uscirà dall’Arcivescovado in Piazza San Giovanni per poi transitare a bordo della ‘papamobile’ per Via de’ Calzaiuoli, Piazza Signoria, via della Ninna, via Dei Castellani, piazza Dei Giudici, Lungarno Diaz, via dei Benci, Piazza Santa Croce, via Magliabechi, Corso Tintori, piazza Cavalleggeri, Lungarno della Zecca Vecchia, Piazza Piave, Lungarno Pecori Giraldi, Lungarno del Tempio, via del Campofiore, Piazza Alberti, Cavalcavia dell’Affrico, Via Lungo l’Affrico, Viale Cialdini, Viale Paoli, Stadio Artemio Franchi.

I maxi schermi nelle piazze dove passerà Papa FrancescoSin dalla mattina, dal suo arrivo a Prato, sarà possibile seguire tutta la giornata di Papa Francesco sui maxischermi collocati in Piazza della Signoria e in Piazza Santa Croce dove il Papa passerà nel primo pomeriggio con la ‘papamobile’. Nel pomeriggio, sempre grazie a TV2000 e al CTV, sarà trasmessa in diretta la celebrazione.

I manifesti e le locandinePapa Francesco troverà nelle strade cittadine, lungo il suo percorso, una serie di manifesti con la sua foto sorridente e un messaggio: “Firenze e la sua Chiesa salutano con gioia Papa Francesco e accolgono fraternamente i vescovi e i delegati al Convegno Ecclesiale Nazionale”. In allegato il manifesto.

Biglietti distribuiti per lo Stadio Artemio FranchiOggi sono stati distribuiti ai Vicari foranei della diocesi gli inviti gratuiti che tramite i singoli parroci arriveranno poi ai fedeli che si sono prenotati da tempo, e che quindi possono recarsi in parrocchia a ritirarli. I parroci consegneranno insieme al biglietto anche un depliant con tutte le informazioni utili per arrivare allo stadio (in allegato).I duemila inviti prenotati invece tramite posta elettronica potranno essere ritirati presso l’Istituto Salesiano in Via del Ghirlandaio, 40 (possibilità di parcheggio interno) mercoledì 4 novembre, giovedì 5 novembre e venerdì 6 novembre in orario 11-13 e 15-19. Le persone disabili e gli ammalati (oltre 1300 con gli accompagnatori) che si sono rivolti personalmente o tramite le associazioni a Misericordie e Unitalsi, come indicato nei giorni scorsi, per partecipare alla celebrazione arriveranno allo Stadio secondo modi e percorsi stabiliti e saranno assistiti dagli operatori e dai volontari.

I biglietti per lo Stadio Ridolfi disponibiliDato che non è stato possibile rispondere a tutte le richieste delle parrocchie, e dei cittadini che si sono rivolti direttamente in Curia, sono stati destinati a questi altri posti nella tribuna coperta dello Stadio Luigi Ridolfi, qui si potrà assistere tramite maxischermo alla santa messa celebrata da Papa Francesco nel vicino stadio e lo si potrà salutare al suo decollo con l’elicottero. Sarà un saluto affettuoso e molto sentito dato che le dimensioni più piccole di questo stadio daranno la possibilità a tutti di vedere il Papa più da vicino. Anche le autorità si sposteranno dal Franchi al Ridolfi per rendere il loro omaggio al Papa prima della sua partenza per il Vaticano.Per avere un biglietto per lo stadio Ridolfi basterà presentarsi presso l’Istituto Salesiano in Via del Ghirlandaio,40 (possibilità di parcheggio interno) mercoledì 4 novembre, giovedì 5 novembre e venerdì 6 novembre in orario 11-13 e 15-19 muniti di un documento di identità. Per questioni logistiche e di sicurezza non sarà possibile per le persone disabili accedere allo Stadio Ridolfi.

Il menù del pranzo alla mensa della Caritas di Papa FrancescoPer Papa Francesco, che pranzerà con i poveri alla mensa della Caritas, è stato definito questo menù: ribollita, tagliata, purè e dolce.

Religare: quando le religioni si incontrano a tavola

Tre cuochi di tre diverse confessioni religiose per un dialogo culturale tra convivialità, buoni sapori e musica. Questo sarà “Religare”, l’evento che si terrà martedì 3 novembre, alle 20, al Teatro del Sale (via dei Macci, 111r). Durante la serata uno chef cristiano, uno ebreo e uno musulmano daranno vita a originali creazioni culinarie ispirate alla cucina halal, kosher e alla tradizione enogastronomica italiana con la supervisione di Fabio Picchi. Saranno presenti vicario generale monsignor Andrea Bellandi; il capo rabbino di Firenze Joseph Levi; l’imam Izzedin Elzir; il viceministro Riccardo Nencini; la vicesindaca Cristina Giachi, l’assessore al welfare Sara Funaro e la consigliera regionale Elisabetta Meucci. L’iniziativa nasce per presentare DOVE, un nuovo progetto di centro interculturale interreligioso a Firenze ideato da Think ThankYou, di cui sarà presentata la campagna di crowdfunding (info e prenotazioni a info@thinkthankyou.it o 055 288270). DOVE, progettato dagli architetti Riccardo Bertoni e Alessandro Cardini e dal sociologo Edoardo Tabasso, è un’innovativa struttura dove persone da tutto il mondo possono incontrarsi per conoscersi, condividere le proprie esperienze e approfondire la consapevolezza del credo altrui.

Il progetto prevede un’area di circa tremila metri quadrati con spazi verdi attrezzati, negozi e attività legate alle differenti culture: un luogo che vuole connotarsi come start-up di iniziative volte a creare partecipazione e nutrire il dialogo interculturale e interreligioso nelle sue diverse dimensioni: artistiche, scientifiche, economiche e della vita quotidiana delle comunità, per imparare, riflettere e fare. Un luogo per riconoscere e rispettare le diversità, condividendo i valori in comune immergendosi nelle secolari tradizioni delle tre grandi religioni monoteistiche: l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam.

Un luogo in grado di aggiungere qualcosa senza sottrarre niente a nessuno. Il progetto sceglie come forma di finanziamento la modalità inclusiva del crowdfunding: ognuno, da qualsiasi parte del mondo, potrà rendersi protagonista della creazione di DOVE, acquistandone simbolicamente uno o più mattoni. Think Thank You è una realtà nata per promuovere azioni di economia collaborativa. Sono tanti i progetti che sta sviluppando, tra questi c' è DOVE, qui il link al video del progetto. Durante l’iniziativa di martedì prossimo saranno inoltre proiettati i video messaggi di Paolo Portoghesi, che ha progettato il centro islamico di Roma; la cantante Fiorella Mannoia; la giornalista Milena Gabanelli della trasmissione Report (Rai) - sarà presente uno degli autori di Report Michele Buono - Sergio Staino, Vittorio Sgarbi, Carlo Piras, Giorgio Fipaldini e altri ancora.

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