GALLUZZO (FIRENZE) - Il Galluzzo è pronto per l'edizione 2024 della Palla Pillotta. La numero 49, dato che questo Calcio in costume "in salsa paesana" venne creato nel 1975 per volere del sindaco Gabbuggiani, in un momento di crisi del Calcio Storico Fiorentino: c'era bisogno di un 'vivaio' per la grande manifestazione gigliata e fu scelto il Galluzzo.
Domenica 7 luglio è il gran giorno, nel quale - a partire dalle ore 21 - per le strade dell'antico paese sfileranno i 130 figuranti dell'Antica Podesteria del Galluzzo e poi verrà giocata la partita tra i Gialli del Galluzzo Vecchio e i Blu della Corte Regia. La partita si disputerà nel Campo Galluzzo 1 in via Virgilio Biagini.
Mentre i giocatori, gli sbandieratori e i musici stanno completando la preparazione, il presidente dell'Antica Podesteria del Galluzzo Simone Bruni con i suoi collaboratori sta definendo gli ultimi dettagli organizzativi. È stata invitata la Sindaca Sara Funaro, e certamente la presenza della prima cittadina donna di Firenze a pochi giorni dall'insedianento sarebbe molto importante e gradita. Un segnale di attenzione per questa periferia di pregio che si chiama Galluzzo.
L'anno scorso la Palla Pillotta fece il suo record, con oltre 1000 spettatori in tribuna e una partita di ottimo livello in campo. Sta crescendo anche il Corteo, un grande vanto per il Galluzzo, con musici, sbandieratori, dame, gentiluomini tutto a ricreare un ambiente storico come storico è stato il Galluzzo nei secoli.
Sia sufficiente pensare al Palazzo del Podestà, con le sue decine di stemmi nobiliari delle varie famiglie che nei secoli hanno governato questo paese che è Firenze (Dante cita il Galluzzo nella Divina commedia comprendendolo in sostanza, come pregio, "dentro" la città) ma è anche se stesso.
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