I cittadini non mollano. La passione che anima i residenti della zona non conosce sosta e così durante le festività natalizie non sono mancati i post di "protesta" con i quali però il primo obbiettivo è richiamare l'attenzione dei fiorentini anche attraverso i mezzi di comunicazione locali.Nelle scorse ore la vetrina di un locale commerciale di Via Palazzuolo è andata in frantumi, nel "pomeriggione di Santo Stefano" come lo hanno ribattezzato i residenti.La cronaca sui Social: "Giorno festivo di pace ma non da noi.
Nel loculo erano presenti lo sfregiato, due nuovi arrivi ed il gestore con tasso alcolico non definibile tutti radunati li dentro. Piccolo battibecco, da noi i litigi finiscono con coltelli, e giù la vetrina con un bel botto e vetri sul marciapiede. Potevamo chiamare i vigili. Ma alla fine non vogliamo che le statistiche sul crimine in Via Palazzuolo siano in aumento. Mille volte chiesto a parole per mail ai nostri amministratori e tutori della legge come sia possibile che un posto così sia abitato dal ciarpame di via Palazzuolo.
Aspettiamo risposte pronte. Noi controlliamo vigiliamo ma voi fate qualcosa. Grazie"
Alle 11 di stamani: "Il bandoncino è aperto con gli spunzoni di vetro belli in vista che se qualcuno ci passa e scivola o per caso appoggia una mano sono fatti di chi? Del gestore non pesiamo visto il tipo, della proprietà non pensiamo proprio o del comune che non vigila certe situazioni o come pensiamo la colpa è di chi denuncia continuamente certe cose. Si la colpa è nostra. Auguroni a chi passa visto che accanto c'è anche un cantierino che spinge il passante a passare lungo il muro".
Questo l'ultimo post dopo l'intervento delle forze dell'ordine: "Il comitato ringrazia i vigili urbani per aver fatto levare i vetri pericolosi, come hanno constatato anche loro la situazione è fuori da ogni logica. Facciamo presente comunque che ci aspettiamo da parte del gestore qualcosina visto le storie passate, dovremmo fare attenzione. Grazie comunque ai Vigili".
Oramai la rete dei residenti attivi sembra essersi consolidata attorno a Palomar e qualcosa è cambiato attraverso un monitoraggio puntuale della strada nell'arco dell'intera giornata, festivi compresi. Molte finestre chiuse hanno iniziato ad aprirsi fotografando così quegli episodi che le forze dell'ordine da tempo chiedono di segnalare per contribuire ad un controllo che, per carenza di uomini e di mezzi, non può cadere interamente sulle spalle dei militari e degli agenti di polizia.Intanto in strada si attendono le opere di riqualificazione urbana promesse da Palazzo Vecchio: Ztl, inversione dei sensi di marcia, allargamento dei marciapiedi. Basteranno?