All'Ospedale di Firenze per un posto letto si spendono circa 6 mila euro l'anno di elettricità, rispetto alle 600 del Niguarda di Milano che ha dimensioni simili, ma una diversa politica energetica.Una bolletta da infarto, se recapitata direttamente al paziente di turno.Servono fondi per la prossima manovra economica del 2015, la sanità Pubblica rischia i tagli maggiori. Perché? Dai dati in possesso del Ministero della Salute, resi noti ed analizzati da Il Corriere della Sera, emergono situazioni al limite della comprensibilità.L'ospedale fiorentino di Careggi è al primo posto nella spesa pubblica per l'energia elettrica e per il costo del personale.
Il Cardarelli di Napoli invece spende più di tutti per le pulizie, circa 17mila euro contro i 6 mila del Sant'Orsola di Bologna.E poi "Magari al De Lellis di Catanzaro salvano i malati per telefono, visto che la spesa per le utenze telefoniche è il triplo di altri ospedali italiani (2.782 euro contro 910 a posto letto)" scrive Simona Ravizza.La manager di Careggi risponde ai cronisti: "Rivedremo la convenzione con il gestore che applica, evidentemente, tariffe fuori mercato" evidentemente.Sul personale "E' un aspetto complesso ma stiamo facendo progressi.
Abbiamo aperto ad esempio la terza sala di cardiochirurgia utilizzando personale già assunto in ospedale".Prendere la spesa totale e suddividerla per il numero dei posti letto. Fatto.Così emergono le differenze abissali che vedono la Penisola sprofondare in vere e proprie emorragie di soldi pubblici.Serviva la crisi per guardare la nota spese?Come è possibile che gli ospedali virtuosi non facciano scuola a tutti gli altri? Chi ha sfruttato il personale esistente, chi si è dotato di un generatore funzionale, chi ha saputo risparmiare acquistando in efficienza del servizio.