Con giugno l'ORT entra nel vivo del cartellone estivo, e al tempo stesso presenta a giornalisti e pubblico la nuova Stagione Concertistica 2022/23: l'appuntamento è per lunedì 6 giugno ore 12 al Teatro Verdi di Firenze con Daniele Rustioni che illustrerà il nuovo programma della stagione numero 42.
Nei giorni a seguire inizieranno le prove per il ciclo di concerti della rassegna Ville e Giardini incantati che ha debuttato a maggio. Tre sono le produzioni di giugno per un totale di dieci concerti che vedranno protagonisti alcune prime parti dell'ORT. Fanno da palcoscenico gli splendidi esterni delle Ville medicee di Artimino, Cerreto Guidi, Poggio a Caiano, La Petraia e di Poggio Imperiale a Firenze.
Si parte il 9 e 11 giugno con il clarinettista Emilio Checchini solista nel Concerto K.622 di Mozart; sul podio il bresciano Pier Carlo Orizio, che chiude il concerto con la Sinfonia Classica di Prokof'ev (il concerto replica il 10 giugno a Borgo San Lorenzo all'interno del cartellone di Passaggi Festival). Dal 17 al 21 giugno il primo violoncello Luca Provenzani si fa interprete del Concerto n.2 di Haydn, segue poi la Settima Sinfonia di Beethoven; sul podio il giovane direttore spagnolo Jaume Santonja.
A fine mese un altro binomio Haydn/Beethoven, questa volta con il primo violoncello Augusto Gasbarri alle prese con il Concerto n.1; poi la Sinfonia n.2 di Beethoven diretta dal ventiseienne Diego Ceretta, allievo di Gilberto Serembe, Daniele Agiman, Luciano Acocella e Daniele Gatti (dal 27 al 30 giugno). Inizio concerti ore 21.30 (non è previsto intervallo); biglietti a partire da € 8,00 acquistabili alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti vendita del circuito Box Office e Ticketone, e online su www.ticketone.it. Per i concerti alla Villa di Poggio Imperiale l'ingresso è gratuito su prenotazione: online su www.eventbrite.it oppure contattando l'ORT tel. 055 0681706 – teatro@orchestradellatoscana.it
Nel fitto cartellone estivo – che raccoglie ben 51 concerti fino a settembre tra orchestra e gruppi da camera distribuiti in 33 luoghi diversi in Toscana e oltre – si inserisce una trasferta fuori regione per l'Orchestra ospite il 4 e 5 giugno del 59° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. L'ORT propone nell'ambito del titolo del festival “Novecento Suite”, due pezzi fondamentali del primo '900: il Concerto in sol maggiore di Ravel con solista Federico Colli e la Sinfonia Classica di Prokof’ev. Sul podio Pier Carlo Orizio, direttore artistico del festival.
Ai concerti dell'Orchestra si uniscono poi gli appuntamenti dei Gruppi da Camera dell'ORT, primo fra tutti il ritorno di Classica, la rassegna musicale estiva organizzata dal Comune di Montaione in collaborazione con la Fondazione ORT, che dal 1995 invade i borghi di Gambassi Terme e Montaione. I primi due concerti (su 6 totali), la domenica all’ora del tramonto, vedono protagonisti nella suggestiva Pieve di Santa Maria a Chianni a Gambassi Terme, il trio pianoforte-viola-mezzosoprano (Irene Novi, Pierpaolo Ricci e Monica Benvenuti) in “Musica e Poesia tra '800 e '900” (19 giugno) e gli Ottoni e Percussioni dell'ORT in “Gli Ottoni al … Cinema” (26 giugno), un concerto all’insegna della grande musica del Grande Schermo: Danny Elfman, Ennio Morricone, John Williams, Nicola Piovani, Nino Rota, Hans Zimmer arrangiati per l'occasione.
Ma non finisce qua. Il Quintetto di Ottoni dell'ORT & Trio Jazz assieme alla voce di Mya Fracassini animeranno il Parco Pertini di Agliana (PT), il 25 giugno con una serata dedicata all'intramontabile musica di Lucio Battisti con “Mya canta Battisti”; il giorno seguente, 26 giugno, alla Villa Stonorov di Pistoia sarà il turno invece di Alessandro Riccio, accompagnato dall'Ensemble di archi e fiati dell'ORT, nello spettacolo da non perdere “Ti racconto Don Giovanni”. Musica classica e teatro, approccio serio e dissacrante, emozione e divertimento: uno dei capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart, il virtuosismo di un attore, un ensemble di dieci musicisti, la vicenda, le musiche, i sentimenti di un’opera simbolo della storia della musica.