L’edizione 2020 di MAREDAMARE, all’inizio in programma a luglio e poi posticipata a settembre, non si terrà a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria e alla luce di una diffusa incertezza degli operatori del comparto beachwear italiano e internazionale.
“Abbiamo reagito subito – sottolinea Alessandro Legnaioli, presidente di MAREDAMARE – configurando un appuntamento virtuale che possa in parte sostituire quello tradizionale. Non è stata una decisione semplice, anzi è maturata dopo un’attenta indagine su aziende e clienti, che ci ha portato a sacrificare la nostra fiera, sempre in crescita negli ultimi anni. Il costume da bagno non può essere celebrato in una situazione come quella attuale. Ci sono ancora troppe paure e incertezze. Nonostante questo non abbiamo mai spento i motori e anzi ci siamo avvicinati ancor più alle aziende e ai negozi con iniziative di rilancio e coesione che hanno riscosso molto successo e abbiamo pensato ad una iniziativa di servizio come luogo di incontro virtuale.
A partire dal 25 luglio debutterà MAREDAMARE Hub, una piazza dedicata al beachwear per incontrarsi, confrontarsi e scoprire in modo esclusivo e riservato le collezioni mare per l’estate 2021