Occupato un altro ex hotel a Firenze

Botta e risposta tra i consiglieri di centrodestra e il presidente di quartiere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2024 10:07
Occupato un altro ex hotel a Firenze

È successo di nuovo a Firenze. Un hotel Dismesso da anni è stato occupato da senza fissa dimora. Si tratta dell'ex Hotel Arone, che si trova tra piazza Puccini e via Toselli. 

Un fatto che ha subito scatenato reazioni politiche:

“Ancora una volta - sono dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto - siamo davanti ad una occupazione di un hotel abbandonato. Ancora oggi tremiamo davanti al ricordo della violenza attuata dentro l’ex hotel Astor, ma a quanto pare l’esperienza non ha insegnato nulla a questa maggioranza di sinistra”.“Stiamo parlando, come descritto dalla stampa nel recente passato, di un hotel non più in attività da tempo, L’Airone di via Toselli dove raccontano di segnalazioni ricevute, anche dagli stessi residenti che, dal 2020, dopo il Covid, hanno segnalato come l’albrgo sia ormai inutilizzato.

Ebbene, da varie settimane, ormai alcuni personaggi vivono all’interno abusivamente. Già a fine settembre la Polizia Municipale era intervenuta trovando, però, solo dei materassi in terra. Possibile che a distanza di un mese nulla sia cambiato Assessore Giorgio? Quale prevenzione è stata attuata per evitare l’ingresso di certa gente? Non basta solo transennare…! Certi abusivi, addirittura, risulta che passino dai giardini scavalcando il muro di recinzione per fare i loro comodi”.“Da questa estate Assessore ci risulta che vi sia un “via vai” sospetto, più volte segnalato dai residenti.

Cosa si aspetta ad agire per evitare che la situazione degeneri in forme ben più gravi di occupazione? Possibile che in questa città si pratichi con grande facilità “l’arte dell’occupazione abusiva” senza una forte e dura presa di posizione da parte del Sindaco contro queste forme di illegalità?”, conclude Mossuto. 

Dello stesso tenore le dichiarazioni affermano del capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Alberto Locchi e del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella: "Chiediamo al sindaco Funaro l'immediato sgombero dell'edificio occupato in via Toselli. Si tratta di un albergo chiuso da tempo, che sorge non lontano dall'ex hotel Astor, l'edificio da cui è scomparsa la piccola Kata oltre un anno fa. E' proprio in contesti di illegalità come questo che si sviluppano tragedie come quella del giugno 2023, un'istituzione pubblica ha il dovere di stroncare sul nascere situazioni in cui si viola la legge".

"Bisogna smetterla con questa falsa tolleranza - avvertono Locchi e Stella - il Comune di Firenze non può cedere al ricatto di questi gruppi, che non rispettano la legge e che si appropriano, senza titolo, dei beni altrui, su cui i legittimi proprietari pagano pure le tasse, senza ricavare alcun reddito. A tutto questo va messo un freno. E' inaccettabile che a questi cosiddetti antagonisti venga concessa tolleranza, perché altrimenti magari minacciano di mettere la città a ferro e fuoco, come avvenne due anni fa in occasione dello sgombero di viale Corsica.

Questa impunità deve finire".

La replica di Palazzo Vecchio avviene intanto ad opera del presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli: "Ancora una volta i consiglieri del centro destra utilizzano una tragedia come la vicenda della piccola Kata per fare una polemica politica peraltro sbagliando anche interlocutore. Lo sgombero di un edificio privato non viene deciso dall’Amministrazione comunale che comunque si è già mossa per quanto di sua competenza”. 

“L’Amministrazione si era già attivata circa un mese fa dopo alcune segnalazioni per quanto riguarda l’hotel Airone in via Toselli. In quella occasione su nostra richiesta la proprietà dell’edificio aveva provveduto a chiudere l’ingresso e a sbarrare ogni possibilità di passaggio. Alcuni senza fissa dimora, tuttavia, sono riusciti a trovare un nuovo varco per poter accedere all’hotel passando per una proprietà privata, scavalcando alcune recinzioni illegalmente. Si tratta di una situazione evidentemente ben diversa da quella dell’hotel Astor, richiamato dagli esponenti di centrodestra” sottolinea il presidente del Quartiere 1.

“La pattuglia del Reparto Antidegrado è intervenuta, su segnalazione arrivata all’assessore alla Sicurezza urbana Andrea Giorgio, anche in mattinata per verificare la situazione: l’ingresso risulta chiuso e sono in corso accertamenti per verificare chi si introduce illegittimamente all’interno dell’hotel. Siamo anche in contatto diretto con la proprietà a cui richiederemo di intervenire nuovamente per sbarrare eventuali accessi rimasti aperti. Infine una precisazione: alla Polizia Municipale non è arrivata nessuna denuncia” conclude il presidente Rufilli.

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