C'è una nuova ordinanza toscana sul commercio, la illustra sui social, in attesa del documento ufficiale, lo stesso governatore Eugenio Giani:
1) Negli esercizi commerciali l’ingresso è consentito soltanto a chi indossa mascherina protettiva che copra naso e bocca e obbligatorio igienizzare con apposito gel;
2) Ogni esercizio commerciale dovrà indicare il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al proprio interno;
3) Deve essere garantito il parametro di 1 cliente ogni 10 metri quadri di superfice di vendita, esclusi gli operatori;
4) Devono essere utilizzati opportuni sistemi di scaglionamento e prenotazione per non superare il limite di capienza individuato;
5) Differenziare se possibile i percorsi di entrata e uscita dall’esercizio commerciale;
6) Negli esercizi a prevalenza alimentare l’accesso è consentito a una sola persona per nucleo familiare;
7) All’ingresso di ogni esercizio sono posizionati appositi dispenser per igienizzare le mani e adeguata cartellonistica sulle misure di sicurezza;
8) Ove possibile in prossimità di banchi e casse si raccomanda di posizionare pannelli di separazione tra lavoratori e clienti. In alternativa il personale deve indossare mascherine FPP2 senza valvola e avere a disposizione gel igienizzate;
9) Per le medie e grandi strutture di vendita sono posizionati all’ingresso rilevatori di temperatura corporea;
10) Se la struttura è organizzata in forma di centro commerciale dovranno essere previsti ingressi differenziati tra la galleria commerciale e gli esercizi a prevalenza alimentare;
11) Qualora sia prevedibile la formazione di file deve essere indicata tramite segnaletica a terra la distanza interpersonale di un metro da mantenere, anche su rampe e scale mobili;
12) L’indice massimo di presenze deve essere garantito anche per l’accesso ai servizi igienici e agli ascensori;
13) Nelle aree comuni dei centri commerciali è vietato consumare alimenti e bevande al di fuori degli spazi destinati alle attività di somministrazione".
Giani riceve il plauso di Confcommercio e Confesercenti: "Quello annunciato oggi dal Presidente Giani - si legge in una nota congiunta - è un intervento importante ed equilibrato per tutto il mondo del Commercio della Toscana, che chiede con forza di poter lavorare con regole e rispettando tutte le norme di sicurezza”.
Così i Presidenti di Confesercenti e Confcommercio della Toscana, Nico Gronchi e Anna Lapini, commentano le anticipazioni su una nuova ordinanza per il commercio, fornite dal Presidente della Regione Toscana durante una diretta social.
“La stretta sulle presenze nei Centri Commerciali, hanno proseguito, ci convince, ed è nella logica di evitare situazioni di possibile assembramento pur mantenendo la possibilità di lavorare, anche se a condizioni restrittive, a tutte le attività commerciali che operano in Centri, Aree e Zone commerciali della nostra Regione”.
Il DCPM poi ha previsto l'obbligo specifico di indicare all'esterno di ogni attività il numero di persone che possono essere presenti per ogni punto vendita e la Toscana ha scelto di darsi una dimensione che supera la vecchia previsione di una persona ogni 40 mq. “Si passa, infatti, ad una misura più corrispondente alla realtà, di 1 cliente ogni 10 mq e questo permetterà di limitare il numero di persone presenti nelle grandi strutture e al contempo permettere a tutte le attività più piccole di lavorare nel rispetto delle regole, hanno detto i due Presidenti” Confermati, poi, tutti gli elementi per lavorare in sicurezza, dall'ingresso obbligatorio con mascherina, all'igiene delle mani, alla distanza.
“C'è forte preoccupazione nel sistema delle imprese, il commercio in tutte le sue forme è rimasto escluso da qualunque forma di ristoro perché non investito direttamente dalle limitazioni dell'ultimo DPCM, ma stiamo assistendo ad un crollo progressivo dei fatturati in questi giorni che tocca punte del -60/70%, hanno poi concluso. Sono oltre 130.000 in Toscana le imprese interessate da questa ordinanza e il senso di equilibrio dimostrato nell'assumere decisioni che riescono a coniugare emergenza sanitaria e bisogni della comunità economica è una cifra che sta distinguendo la Regione in queste primissime, delicate fasi del lavoro della nuova Giunta Regionale”.
CENA DEL MATTINO: c'è chi ha aguzzato l'ingegno e l'ironia. Considerato il momento molto delicato per tutto il mondo della ristorazione e in generale dei consumi fuori casa, METRO Italia ha invitato alcuni selezionati ospiti a partecipare alla CENA del MATTINO, presso il ristorante La Loggia in Piazzale Michelangelo. Si tratta di un’iniziativa di protesta pacifica che vuole porre, in modo scherzoso (sì la cena sarà proprio sabato 31 ottobre alle 6 del mattino), ancor più l’attenzione sulle necessità dei ristoratori in questo momento così delicato.