“Non è previsto l’utilizzo del taser da parte della Polizia Municipale di Firenze”. È quanto precisa l’assessore alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti intervenendo sulla questione sollevata dai consiglieri di Sinistra Progetto Comune.
“Stupisce che i consiglieri non conoscano la questione visto che è stato il consiglio comunale, con una mozione approvata il 1° aprile 2019, a impegnare l’Amministrazione a ‘non adottare alcun atto che consenta di dotare il corpo di Polizia Municipale della città di Firenze di dispositivi, come il taser, che rappresentano strumenti di violazione dei diritti fondamentali della persona’. Una posizione – aggiunge l’assessore – espressamente ripresa dal sindaco Nardella in più occasioni come riportato sugli organi di informazione. Il corpo di Polizia Municipale non ha intrapreso alcuna attività in merito all’adozione del Taser” conclude Giorgetti.
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune: "Come l'assessore potrà riscontrare da mozione e interrogazioni depositate, non abbiamo mai dimenticato l'impegno già assunto nella precedente consiliatura di non dotare la Polizia Municipale di taser. Infatti vogliamo confermare anche con questo Consiglio e questa Giunta quell'atto di indirizzo, aggiungendo preoccupazione per il fatto che i fucili elettrici siano oggi anche sul nostro territorio. Chiediamo scusa per non averlo chiarito ieri e prendiamo atto che per l'assessore è scontato che la Municipale non avrà i taser, almeno la maggioranza potrà votare a favore della nostra proposta senza difficoltà.
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Restano senza risposta altre domande, che immaginiamo arriveranno con la risposta all'interrogazione. I dubbi sulla sicurezza di dispositivi in uso anche a Firenze, raccontati ieri da L'Espresso, sono fondati? La nostra Amministrazione ha ricevuto rassicurazioni dal Ministero? Ha intenzione di averle? Nel nostro Comune ci sono i taser di Axon? Hanno superato le prove balistiche? Con questa società abbiamo rapporti? All'Assessore segnaliamo anche come la mozione richiamata dalla Giunta fosse stata proposta da Firenze Riparte a Sinistra, ricevendo solo quattro voti contrari in aula".
"L’assessore Giorgetti, così come la maggioranza PD a Firenze, si dimostrano miopi quando dichiarano di non dotare la Polizia Municipale del Taser, strumento fortemente voluto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini e che ha subìto una accelerazione con il ritorno della Lega al governo e che, evidenziamo, si sta confermando come efficace nelle città in cui è già disponibile per le Forze dell’Ordine.
Al di là delle carezze reciproche a mezzo stampa tra Giorgetti e il Gruppo SPC, il Taser si sta rivelando uno strumento indispensabile per tutelare l’incolumità e la sicurezza degli operatori delle forze di polizia. In questo senso ci saremmo aspettati quanto meno una riflessione seria da parte dell’Amministrazione, dal momento in cui si registrano troppi casi di aggressione ai danni dei nostri Vigili. Rappresenta quindi un’arma di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza, un deterrente straordinario per i nostri agenti e il suo diniego, laddove il Decreto Sicurezza ne consente la dotazione, rappresenta un errore politico non ai danni di Matteo Salvini, ma dell’incolumità fisica di chi tutela le persone e la sicurezza nel territorio fiorentino" queste le dichiarazioni di Federico Bussolin, capogruppo Lega.
“Il Partito Democratico non ha alcuna difficoltà su questo tema, rassicuriamo anche noi Bundu e Palagi. Dovrebbe parlare da solo il lavoro fatto in questi anni nella commissione 8 ma evidentemente giova ribadirlo, visto che i consiglieri SPC hanno rischiato di creare confusione su una questione invece ormai chiara e definita. Il Partito Democratico ha appunto già espresso la sua contrarietà all’estensione per la Polizia Municipale del taser, sostenendo con questo obiettivo una mozione nel 2019, approvata dal consiglio comunale.
Le loro domande sono, quindi, superate dai fatti e i timori rispetto all’utilizzo di questo strumento da parte della Municipale del tutto infondati, come ha sottolineato di nuovo anche l’assessore Giorgetti. Siamo pronti a chiarirlo comunque ancora una volta in commissione 8, quando discuteremo il loro atto. Suggeriamo intanto ai colleghi SPC di evitare di alzare polveroni su temi già affrontati e chiariti” così Nicola Armentano e Alessandra Innocenti, capogruppo Pd e consigliera comunale Pd, presidente commissione 8 Politiche per la promozione della legalità.
