Non sarà realizzato il deposito provvisorio dei tram della linea 4 alle Piagge e la piazza intitolata a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin rimarrà totalmente a disposizione dei cittadini. È quanto ha annunciato il sindaco Dario Nardella nel corso della tavola rotonda “Tramway Revolution” che si è svolta stamani in Città Metropolitana. Il convegno, che ha visto gli interventi tra gli altri dell’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli e di esperti del settore, tra cui il direttore della direzione sistema tranviario del Comune Michele Priore, del direttore generale del Comune Giacomo Parenti e dei vertici del Gruppo Škoda main partner dell’evento, ha approfondito la visione sistemica della mobilità cittadina e le ipotesi della sua evoluzione grazie alla tramvia.
Durante il suo intervento il sindaco Nardella ha evidenziato il superamento della criticità legata alla realizzazione del nuovo deposito provvisorio dei tram della linea 4 alle Piagge. "Piazza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin è salva. La piazza, intitolata nel 2016 ai giornalisti che morirono in un agguato in Somalia nel 1994, doveva in parte ospitare il deposito dei tram della linea 4.1 Leopolda-Piagge”. Per attivare il primo tratto non sarebbe più sufficiente il deposito dei tram di Scandicci e quindi era stata prevista la realizzazione di una struttura a servizio della tramvia in piazza Alpi e Hrovatin alle Piagge.
Questa struttura sarebbe stata sostituita, una volta completata la linea 4.2 dalle Piagge a Campi Bisenzio, dal deposito definitivo realizzato nell'area compresa tra l'autostrada e l'ex inceneritore alle porte di San Donnino, “L’accelerazione imposta dall’utilizzo dei fondi PNRR comporta la necessità di realizzare entrambe le tratte tranviarie contemporaneamente – ha sottolineato il sindaco Nardella – e viene quindi meno l’esigenza di realizzare il deposito provvisorio alle Piagge”.
Così piazza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, in realtà un’ampia area verde ubicata in corrispondenza di via Lombardia, resterà a disposizione dei cittadini e della Comunità delle Piagge.
SPC INTERVIENE - “Ricordiamo ancora l’ultima assemblea cittadina organizzata alle Piagge sul tema del tracciato della tramvia e del deposito temporaneo ipotizzato nell’area.C’erano – continuano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu col consigliere di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 5 Vincenzo Pizzolo – il Presidente del Quartiere 5 e diverse persone appartenenti alla Giunta cittadina: era chiarissima la totale contrarietà della cittadinanza e di chi ogni giorno vive una parte di Firenze già provata dai sorvoli e dall'essere trattata come periferia, sul piano sociale e urbano.L’annuncio del Sindaco, anche se legato al solito da una narrazione edulcorata e in cui si rimuovono le criticità, ci rincuora.Resta il bisogno di discutere di programmazione e trasformazione del territorio in modo diverso, mettendo in condizione la cittadinanza – concludono Palagi, Bundu e Pizzolo – di non inseguire le decisioni di chi gestisce il potere, perché sia possibile incidere e non solo limitare i danni”.