Sabato prossimo, 10 gennaio, a partire dalle 15,30 con ritrovo in piazza Tasso, andrà in scena una manifestazione promossa da comitati ed associazioni dell’Oltrarno per tornare a chiedere al Comune di mantenere l’area dei Nidiaci ad uso pubblico. L'area Nidiaci, comprensiva di splendido giardino interno ed edifici, era stata donata dalla Croce Rossa americana ai bambini di Firenze quasi cento anni fa. Il Comune di Firenze doveva solo garantire che questo spazio fosse destinato ai più giovani. E questo ha fatto per quasi cento anni.
Alla manifestazione aderisce la lista La Firenze Viva: oggi in Palazzo Vecchio lo hanno annunciato la capogruppo in Consiglio comunale Cristina Scaletti insieme al capogruppo al Q1 Fabrizio Valleri: “La vicenda dei Nidiaci ha a che fare con la volontà di un intero quartiere che sia il giardino che la ludoteca restino ad uso pubblico senza dislocarli mantenendo la storica vocazione educativa rivolta ai bambini della zona – ha detto Scaletti –. Ai cittadini nella scorsa campagna elettorale, e anche in precedenza, sono state fatte promesse dal sindaco Nardella.
Noi auspichiamo che quelle promesse vengano mantenute, e che ci sia una coerenza con quanto detto invitando l'amministrazione comunale ad essere conseguente”.“L’amministrazione comunale in questi mesi – spiegano le consigliere Pd Francesca Paolieri e Cecilia Del Re intervenendo sulla questione Nidiaci – ha lavorato per ottenere il miglior risultato nell’interesse dei cittadini come emerso dai vari incontri fatti con i cittadini stessi e con i comitati, come ad esempio nel corso della maratona dell’Oltrarno. I cittadini di Firenze hanno chiesto che venisse mantenuta sia la ludoteca che il giardino, e la proposta che l’amministrazione è riuscita ad ottenere dal privato va in questa direzione.
L’amministrazione comunale – aggiungono le consigliere Paolieri e Del Re – si è presentata con una proposta concreta per dare un servizio a disposizione della collettività con tempi certi e certezza di risorse. Pertanto, definire, come si può leggere nel volantino della manifestazione del 10 gennaio, “un piatto di lenticchie” l’aver ottenuto questo risultato risulta irrispettoso verso un'amministrazione che si è mossa nella direzione di dare concretezza alle richieste dei cittadini”.