FIRENZE- Si è bloccata circolazione sulla tangenziale Ovest di Siena e sulla strada statale 223 “di Paganico”, dove nel pomeriggio di oggi si sono registrati rallentamenti e blocchi temporanei del traffico a causa di alcuni mezzi pesanti intraversati poiché sprovvisti delle dotazioni invernali quando erano in atto precipitazioni nevose. Alcune decine di veicoli, automobili e mezzi pesanti, si sono intraversati sulla strada provinciale 223 tra Siena e Grosseto nel territorio al confine tra i comuni di Sovicille e Murlo. Subito si sono create code di automobilisti che al momento sono fermi in entrambe le direzioni.
Adesso sulla tangenziale Ovest di Siena il blocco è stato rimosso e al momento è ripristinato il transito. Permangono rallentamenti in entrambe le direzioni. Sulla strada statale 223 “di Paganico” il traffico è ancora bloccato al bivio di Orgia (Sovicille) a causa di un mezzo pesante intraversato che ha impedito il transito in entrambe le direzioni, bloccando di conseguenza anche le operazioni di sgombero neve e spargimento sale nonché l’intervento dei mezzi di soccorso per la rimozione del veicolo stesso. Traffico bloccato sempre per mezzi intraversati anche in prossimità dello svincolo di Iesa in direzione Siena.
Il personale Anas è presente sul posto per ripristinare la transitabilità appena possibile. La Protezione civile regionale ha attivato dieci squadre della Colonna mobile con dei moduli di assistenza su carrello per fornire generi di prima necessità, coperte, cibo, bevande calde. La Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana sta coordinando gli interventi del volontariato in collaborazione con il Comitato operativo viabilità della Provincia di Siena, le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, in costante raccordo la Prefettura. La Provincia ha inviato quattro squadre di volontariato con una dozzina di persone per fare assistenza agli automobilisti fermi al freddo. Tutte le squadre al momento sono impegnate nel soccorrere le persone e nella più rapida rimozione dei veicoli che bloccano la circolazione.
Nel pomeriggio la Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze ha registrato nevicate sui rilievi appenninici (zona Alto Mugello) e, a quote collinari, nella zona dei comuni di Montaione, Montespertoli e Gambassi Terme nell'Empolese e nel comune di Figline e Incisa valdarno. Personale e mezzi del Servizio Viabilità e Protezione Civile della Città Metropolitana stanno lavorando per garantire la percorribilità delle strade di competenza. Il centro funzionale regionale prevede sulle zone settentrionali (le province di Firenze, Prato e Pistoia) e di Arezzo la possibilità di precipitazioni e neve intorno a 200-300 metri.
A causa delle abbondanti precipitazioni nevose, provenienti dal versante senese, che da circa un’ora stanno interessando il territorio grevigiano e del rischio ghiaccio, previsto nelle prossime ore, che potrà aggravare le situazioni di pericolosità delle strade del territorio comunale, l'amministrazione comunale ritiene opportuno procedere con la chiusura di tutti i plessi scolastici comunali per domani giovedì 31 gennaio 2019.
I comuni di Montaione e Gambassi Terme hanno comunicato che domani, giovedì 31 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse; nel comune di Certaldo resterà chiusa la sola scuola nella frazione di Fiano. Codice giallo per neve giovedì mattina e nella prima parte del pomeriggio su tutto il territorio provinciale, ad esclusione della zona Romagna-Toscana (Alto Mugello). Codice giallo per ghiaccio in tutta la Città Metropolitana.
Considerato il repentino abbassamento delle temperature, soprattutto notturne, previsto per le prossime ore, in particolar modo nelle zone collinari e appenniniche per le Province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, Publiacqua ricorda e raccomanda di nuovo a tutti gli utenti di provvedere a proteggere con scrupolo il proprio contatore dell’acqua con materiali isolanti o con stracci di lana, per evitarne la rottura a causa del gelo; ciò provocherebbe infatti la cessazione dell'erogazione di acqua per il tempo necessario alla sostituzione del contatore da parte nostra.
Sostituzione i cui costi sarebbero tra l’altro a carico degli utenti stessi. Oltre a questo Publiacqua ricorda anche che un problema a parte è rappresentato dalle seconde case, inabitate nel periodo invernale, dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. Anche in questo caso raccomandiamo agli utenti, oltre che proteggere il contatore, di tenere sotto controllo le tubazioni del proprio impianto interno adottando, al bisogno, qualche piccolo accorgimento come quello di mantenere un minimo flusso da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte.
Ricordiamo inoltre agli utenti che, in caso di richiesta di intervento al nostro Numero Verde Guasti 800 314 314 per rottura del contatore, è fortemente consigliato farlo comunicando la matricola dello stesso (riportata su qualsiasi bolletta e sullo stesso contatore). Questa informazione, infatti, è fondamentale per accelerare al massimo i tempi di intervento e quindi di ripristino del servizio.