Firenze, 17 novembre 2020 - “Aspettiamo risposte concrete e soprattutto immediate dal premier Conte. E’ stato un faccia a faccia positivo, ma dopo le parole c’è bisogno dei fatti”. Così Giorgio Dell’Artino, del coordinamento nazionale Ncc, commenta l’incontro avuto a Palazzo Chigi venerdì sera, a conclusione della lunga camminata con i Ristoratori Toscana che da Firenze li ha portati a Roma: “Siamo felici di essere stati ascoltati con tanto interesse dal Presidente del Consiglio, che sembra abbia capito la nostra estrema difficoltà e la profonda crisi economica in cui versano le aziende di noleggio con conducente.
Adesso non sappiamo più a chi appellarci, aspettiamo solo risposte e soprattutto aiuti per sopravvivere”. Tre le richieste più urgenti. Un aiuto a fondo perduto che copra un periodo di tempo sufficientemente lungo. “Il turismo internazionale è la nostra clientela principale - spiega Dell’Artino - e i flussi riprenderanno a livelli sostenuti solo nel 2023. A poco servono bonus vacanze che hanno effetti solo sul turismo nazionale”. E ancora, un anno bianco per le tasse di ogni tipo: “Non possiamo pagarle perché non abbiamo fatturato.
Questo ci deve essere riconosciuto. Il contributo del 10% sul minor fatturato che ci spetta permette solo di sopravvive”. Ultima richiesta di natura economica, l’estensione del periodo di ritorno per prestiti, mutui e leasing: “5 anni sono pochi considerate le prospettive di ripresa del settore turistico” Il confronto si è poi spostato sulla riforma del settore e in particolare su un articolo del codice della strada, 85 comma 4, “che a parità di infrazione prevede una profonda disparità di trattamento: per i taxi solo sanzione amministrativa, per gli Ncc il ritiro del libretto per due mesi.
Veniamo trattati al pari degli abusivi” “Le nostre istanze sono arrivate a chi ha il potere di accoglierle e di aiutarci - conclude Dell’Artino - ci auguriamo che questa volta i lavoratori e le loro famiglie possano avere risposte e finalmente un po’ di serenità”.
Una carta prepagata da 250 euro, emessa dalla Regione Toscana, da spendere sulla rete regionale dei servizi taxi e noleggio con conducente e destinata ad anziani e persone fragili. E’ quanto propone il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, come misura che possa aiutare, in questa fase di crisi legata all'emergenza Covid, sia il trasporto passeggeri privato, sia le categorie sociali che si trovano in maggiore difficoltà. "La nostra proposta - spiega Stella - è perfettamente realizzabile, una soluzione simile è stata adottata dalla Regione Liguria.
La carta prepagata è destinata a persone con più di 75 anni; persone in possesso di riconoscimento di invalidità civile al 100%; donne in gravidanza; persone affette da malattie rare e persone con esenzione per patologie che comportino difficoltà di deambulazione. Prevediamo che la carta abbia un limite di utilizzo per ciascuna corsa pari a 30 euro e si possa richiedere fino al 31 dicembre 2020, per ora". "Il mondo del trasporto passeggeri non di linea - osserva Stella - sta attraversando un momento difficilissimo.
Per questo appoggiamo la richiesta di Taxi e Ncc di chiedere al Comune di Firenze e alla Regione Toscana di istituire un tavolo di lavoro per risolvere problemi che affliggono l'intero comparto dall'inizio della pandemia. Tassisti e autisti dei noleggi con conducenti dal marzo scorso incassano tra il 70% e il 90% in meno di quanto guadagnato negli stessi mesi dell'anno precedente. E' un settore che sta crollando e necessita di aiuti pubblici".