Firenze- Pesa 3,630 kg ed è nato la mattina di Natale al Santa Maria Annunziata grazie ad un intervento "salvavita" ed alla perfetta integrazione tra centrale operativa 118, Misericordia di Varlungo, pronto soccorso e l'équipe del punto nascita. Il piccolo ora è tra le braccia della sua mamma che ieri mattina (25 dicembre) è stata portata in emergenza, per un importante distacco di placenta, nel presidio ospedaliero di Ponte a Niccheri.
Perfetto il coordinamento tra i servizi di emergenza territoriale e quelli ospedalieri , in particolare l'équipe della sala parto si è subito attivata: erano presenti i ginecologi Paolo Gacci e Benedetta Mangani, gli anestesisti Martina Carlucci e Vittoria Bartolini e la pediatra Licia Caselli. La mamma, alla 38^ settimana di gravidanza, è giunta in sala parto alle 9,30 e il piccolo è nato dopo appena 6 minuti.
800 partecipanti, più di cento volontari che hanno aiutato la preparazione, l'allestimento e il servizio ai tavoli del Pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio nel cuore di Firenze e della Chiesa fiorentina: la basilica di San Lorenzo. Nel menù crostini toscani, formaggi misti e salumi, lasagne, spezzatino di pollo con verdure, lenticchie, panettone e pandoro, quindi frutta di stagione e frutta secca. Il card. Giuseppe Betori ha salutato tutti i partecipanti, intrattenendosi con loro.
Tanti i richiedenti asilo, tra cui diversi siriani, e i senza fissa dimora, famiglie Rom. Il pranzo è stato promosso dalla Comunità di Sant'Egidio insieme all'Arcidiocesi e al parroco di San Lorenzo don Marco Viola. Tanti privati, aziende, la Fondazione Cr di Firenze, l'Opera Medicea Laurenziana e l'8 per mille della Chiesa Cattolica sostengono il Pranzo e le iniziative di Sant'Egidio in questo Natale. Decisiva la campagna 45568 (sms per i pranzi di Natale in tutta Italia) grazie a Rai, Mediaset e alle compagnie telefoniche che hanno consentito, con un sms o con chiamata da fisso, di aggiungere un posto a tavola anche a Firenze, Livorno e Lucca.
Una chiamata al numero di emergenza 112 segnalava una persona che si aggirava con fare sospetto all’interno di un condominio, salendo e scendendo i vari piani dello stabile di Livorno. L’uomo, un 30enne, con diversi precedenti per reati contro la persona, all’arrivo della pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile si è scagliato contro i militari con pugni e calci tanto che gli operanti sono stati costretti ad utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione per immobilizzarlo ed evitare conseguenze ulteriori.
Successivamente, lo straniero è stato condotto in caserma con l’ausilio di una pattuglia della Polizia di Stato del Reparto Volanti di Livorno. Arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lo straniero, su disposizione del magistrato di turno, è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione della sua convivente in attesa della udienza di convalida prevista per domani mattina. Deve scontare 3 anni di reclusione, rintracciato ed arrestato.