Il Comune di Firenze ha deciso di non aderire al condono per le infrazioni al codice della strada (fino al 2015) previsto dalla finanziaria: il rispetto della legge uguale per tutti, questo il motivo.
"Per più di un decennio Firenze ha incassato proventi da multe per installazioni autovelox sui viali tutte illecite. Chi ha fatto ricorso nel tempo ha sempre vinto. Ma loro imperterriti (i ricorrenti erano un numero infinitesimale) hanno continuato fino a quando - grazie al nostro impegno e ai nostri soldi - li abbiamo portati in Cassazione, e quest'ultima ci ha dato ragione -interviene Vincenzo Donvito Maxia dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori- A quel punto hanno chiesto aiuto alla politica nazionale: hanno fatto modificare il codice della strada sì che le norme che loro violavano con quelle installazioni sono diventate legittime".
Anche il Comune di Lastra a Signa non aderirà al saldo e stralcio degli interessi e delle somme aggiuntive delle cartelle esattoriali proposto dall’ultima legge di bilancio per i debiti del periodo 2000-2015 inferiori ai mille euro. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale è stata approvata la delibera che contiene il diniego alla previsione normativa con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e 1 contrario.
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“Dopo una lunga riflessione – ha spiegato l’assessore al bilancio Massimo Lari- abbiamo ritenuto opportuno come amministrazione non aderire al saldo e stralcio poiché siamo innanzitutto contrari come principio, per ragioni di equità verso chi ha pagato. Inoltre il provvedimento elaborato dal Governo elimina per gli enti locali solo le somme aggiuntive e gli interessi, lasciando in piedi il capitale, non producendo così neanche quelli che alcuni ritengono gli effetti positivi del saldo e stralcio e cioè il risparmio delle spese per il recupero di somme relativamente basse”.
“Con la decisione ratificata dal consiglio- ha proseguito l’assessore Lari- non potranno quindi essere eliminate le somme aggiuntive e gli interessi per chi non ha pagato gli importi dovuti rispetto ai tributi del Comune. I cittadini che vorranno mettersi in regola potranno usufruire della Rottamazione quater delle cartelle che prevede l’abbattimento delle sanzioni ed interessi permettendo il pagamento della sola sorte capitale in 18 rate trimestrali”.
Il Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo ha votato la proposta della giunta e dice no al condono automatico delle cartelle sotto mille euro: “Abbiamo scelto di non aderire allo stralcio delle cartelle per una questione di correttezza nei confronti di coloro che rispettano la legge e che, anche tra le difficoltà, hanno pagato le tasse nei termini previsti. Ricordiamo che il cittadino ha comunque la possibilità di accedere alla definizione agevolata, saldando il proprio debito senza dover pagare sanzioni e interessi, e richiedere la rateizzazione".
A dirlo è stata l’assessore Carlotta Tai, commentando la decisione dell’Amministrazione di Borgo San Lorenzo che ha votato, in Consiglio, la non adesione allo stralcio delle cartelle consentita dal provvedimento inserito nella legge di bilancio 2023.
“Siamo contrari alla politica dei condoni che sempre premia chi ha deciso di non pagare e disincentiva coloro che adempiono ai loro doveri – continua l’assessore Tai e ricordando che il gettito fiscale serve a garantire i servizi per i cittadini, aggiunge –. Ringrazio i consiglieri dei gruppi di maggioranza e di Borgo in Comune che hanno compreso e sostenuto la proposta”.