Ha preso il via in anteprima da Firenze la scorsa settimana ed ora si sposta in altre città d’arte e balneari. Movida si...cura, la campagna di prevenzione anti Covid promossa dall’assessorato regionale al diritto alla salute nei luoghi di vita notturna frequentati dai giovani, farà tappa venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto in dodici diverse località, sette sulla costa e cinque nell’interno.
Dalle 22 della sera alle 2 del mattina nei gazebo allestiti e sui mezzi mobili del volontariato sociale delle associazioni Anpas, Misericordia e Croce Rossa, chi lo vorrà potrà chiedere di sottoporsi a test sierologico gratuito. Chi dovesse risultare positivo dovrà effettuare a quel punto un tampone molecolare per verificare se l’infezione è in fase attiva oppure no. Sarà anche possibile effettuare alcool test, sempre su base volontaria. Saranno inoltre messi a disposizione dei ragazzi mascherine e gel e tutte le informazioni utili per ridurre i rischi di contagi. Le tre regole per una movida sicura rimangono quelle di indossare la mascherina, lavarsi le mani e mantenere la distanza di sicurezza. Oltre al volontariato sociale è prevista la presenza volontaria di personale infermieristico delle Asl.
Ecco l’elenco delle località interessate venerdì 31 e sabato 1 agosto, con l’indicazione dei luoghi dove saranno attrezzate le postazioni: Lido di Camaiore (Piazza Matteotti), Forte dei Marmi, Viareggio (Piazza Mazzini), Castiglioncello, Piombino, Orbetello, Porto Santo Stefano, Firenze (il 31 luglio a Piazzale Michelangelo e il 1 agosto in piazza Santo Spirito), Borgo San Lorenzo (solo il 1 agosto), Dicomano (solo il 31 luglio), Pisa (piazza delle Vettovaglie e Borgo Stretto), Pistoia (La Sala).
Un biglietto “omaggio” di ingresso ai musei civici fiorentini a chi aderisce alla campagna della Regione Toscana “Movida si..cura” e si sottopone volontariamente a un test sierologico per il Covid-19. È quanto propone una mozione promossa dal gruppo lista Nardella, approvata dal Consiglio comunale. “Sappiamo bene quanto sia importante la prevenzione per contrastare la diffusione del Covid-19 e come sia necessaria la massima attenzione, anche e soprattutto per quanto riguarda la vita notturna.
– spiega la capogruppo Mimma Dardano – Il progetto attivato dalla Regione Toscana “Movida si..cura” va in questa direzione e siamo convinti sia necessario promuoverlo il più possibile per arrivare a quella necessaria mappatura del territorio, utile per scovare anche quei soggetti asintomatici che inconsapevolmente sono veicoli del virus. Va ricordato però che non è semplice che molte persone scelgano volontariamente di sottoporsi al test sierologico. Per questo abbiamo ritenuto utile impegnare il Comune a studiare una forma di incentivo, noi abbiamo ipotizzato un ingresso omaggio ai musei civici, da realizzare fornendo dei ticket ai volontari, che poi le persone che si sono sottoposte al test potranno presentare per ritirare il biglietto gratuito che gli spetta.
Un modo per dire che ci si cura coi farmaci, per quanto riguarda la salute, ma anche con la cultura, il vero ‘farmaco’ per prevenire comportamenti dannosi, promuovere rispetto, educazione e corretti stili di vita”.