Movida, nuovo capitolo. L'incontro tra Questore, Prefetto, Sindaco, Assessore allo Sviluppo Economico e Comandante della Polizia Municipale sullo scottante tema dei tour alcolici riservati alle studentesse straniere e sulla Movida ha prodotto nuovi accorgimenti.
Rilascio di licenze a chi vende alcol, inasprimento delle sanzioni per chi viola la norma comunale che vieta la promozione di offerte speciali legate all’alcol. E ancora, inserire il problema alcolici all’interno dei corsi di aggiornamento professionale già previsti per la categoria in materia di sicurezza e di norme igienico-sanitarie. E valutare l’ipotesi di elevare a 18 anni il limite anche per la somministrazione. Queste le proposte concrete avanzate da Confcommercio Firenze alla luce dell’ultimo incontro in Prefettura sulla questione movida.
“Bisogna lavorare tutti insieme affinchè, così come avviene per i tabacchi e per gli alimentari, anche per la vendita e la somministrazione di alcol sia prevista una licenza apposita”, la posizione di Confcommercio, che auspica “l’avvio di un iter legislativo ad hoc” e ricorda anche che “ad invitare i comuni ad un ‘contingentamento’ degli esercenti che vendono alcol è la stessa Organizzazione mondiale della sanità”. Un confronto, quello in Prefettura, definito “positivo” dall’associazione, che rilancia la propria disponibilità ad “andare nelle scuole per parlare ai ragazzi dei rischi connessi all’abuso di alcol”.
“Bisogna riconoscere che siamo di fronte ad una grave emergenza – afferma il presidente provinciale Fipe, Lino Amantini -. Condividiamo l’impegno richiesto ai gestori per quanto riguarda il controllo delle zone esterne ai locali. Ma tutto ciò deve essere supportato dal lavoro delle Forze dell’ordine. La funzione degli steward è infatti solo preventiva”. Sì, ancora, “alla riduzione dell’orario di vendita da asporto degli alcolici, anche se il problema riguarda soprattutto i minimarket”.Francesco Torselli (FdI-An) chiede: "Dopo l'incontro di ieri tra Questore, Prefetto e Amministrazione Comunale, saranno presi provvedimenti anche contro i locali che hanno aderito ai tour?"
"Ci chiediamo - prosegue l'esponente dell'opposizione - se, oltre all'iniziativa lodevole del pattugliamento del territorio, saranno presi provvedimenti anche nei confronti di quei locali che hanno aderito, se non addirittura promosso, questi tipi di iniziative. Locali che, siamo certi, i soggetti preposti avranno chiaramente individuato". Intanto i carabinieri intervengono presso un minimarket che somministra alcolici a clienti in evidente stato di ubriachezza.Dagli accertamenti effettuati, i Carabinieri hanno verificato che il titolare dell’esercizio commerciale, un indiano di 28 anni, aveva venduto una birra ad un individuo palesemente ubriaco. I militari inoltreranno alla Questura competente la relativa proposta della sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.