Firenze, 29-3-2024- La Cgil ha indetto uno sciopero nazionale di quattro ore giovedì 11 aprile, con un’iniziativa all’Auditorium al Duomo (in via de’ Cerretani 54/r) dalle 9:30 alle 13.
“È con un grande dolore che apprendiamo dell'ennesima tragedia sul lavoro nella zona fiorentina, a Sieci, dove un giovane di soli 36 anni ieri pomeriggio ha perso la vita. Ancora una volta una persona esce di casa per andare a lavoro senza farvi più ritorno, ennesima vittima di una strage infinita” Così commentano la tragedia il Segretario Generale della CGIL Toscana Rossano Rossi e il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè, che proseguono: “Condividiamo il dolore della sua famiglia e degli affetti e ci uniamo nel chiedere giustizia e un impegno concreto per prevenire simili tragedie in futuro. La nostra battaglia non si fermerà: continueremo a lottare fino a quando non raggiungeremo l’obiettivo di Zero Morti sul Lavoro”.
“Sono davvero dispiaciuto per l’ennesima vittima sul lavoro avvenuta nelle ultime ore sul territorio fiorentino. E sono vicino – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – alla famiglia dell’operaio di 36 anni rimasto prima gravemente ferito presso la ditta dove lavorava a Le Sieci di Pontassieve.
Approfondimenti
Troppe sono le morti che dobbiamo contare. L’ennesima vittima arriva a poche settimane dalla strage al cantiere Esselunga di Firenze di via Mariti, dove a metà dello scorso febbraio hanno perso la vita cinque lavoratori, di cui quattro stranieri. Non possiamo più permetterci di consentire di avere ancora vittime sul lavoro, non dobbiamo più versare lacrime. Occorrono maggiori controlli e garantire a tutti di poter lavorare in sicurezza. Esprimo, anche a nome di tutto il Consiglio comunale – conclude il presidente Luca Milani – il cordoglio alla famiglia della vittima”.
Interviene in una nota stampa anche Silvia Noferi Consigliera della Regione Toscana per il Movimento Cinque Stelle: “Sembra un tragico mantra, la preoccupazione grande è che le persone facciano l’abitudine a sentire queste terribili parole. La tragedia che si ripete, le istituzioni sul luogo a dire “mai più” e “verrà aperta una inchiesta”. Intanto un uomo di 36 anni è morto schiacciato da un mezzo meccanico a Pontassieve, quando ancora praticamente ieri abbiamo assistito alla strage in via de Mariti a Firenze. In Consiglio Regionale – prosegue la Noferi – nel tentativo di migliorare le cose, intervenendo con gli strumenti a nostra disposizione, abbiamo recentemente approvato un Atto congiunto”