All’ingresso di un supermercato a Novoli, avrebbe improvvisamente tirato fuori una pistola da sotto la maglia e minacciato l’addetto alla sicurezza del centro commerciale. L’episodio, avvenuto intorno alle 17.30 di ieri, avrebbe visto come protagonista un 15enne di origine straniera che, senza apparente motivo, avrebbe agito impugnando una arma, scoperta poi essere un giocattolo.
Di quest’ultimo particolare se ne sarebbe presumibilmente accorto per primo proprio il vigilantes che dopo aver intimato al ragazzo di consegnare la pistola, sarebbe riuscito a farlo allontanare in strada e, alla fine, anche a disarmarlo.
La Polizia di Stato ha messo un punto definitivo alla vicenda: la riproduzione (che ad occhi non esperti sarebbe potuta essere scambiata anche per una pistola vera) è stata sequestrata, mentre il giovane è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato per minacce aggravate nonché per il porto ingiustificato dell’oggetto. Gli agenti delle volanti lo hanno infine affidato ad una struttura per minori della Toscana.
Sempre a proposito di minori, ieri sera, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio - concentrato soprattutto tra le Cascine e San Jacopino - la Polizia di Stato ha sorpreso due 17enni con addosso diversi grammi di hashish nascosti in pacchetti di sigarette.
Poco prima delle 22.00 i giovani avrebbero richiamato l’attenzione di una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Toscana per le strade del quartiere di Novoli. Alla vista della macchina della polizia, avrebbero infatti allungato improvvisamente il passo. Una volta fermati, dal pacchetto di sigarette che uno di loro aveva in tasca sono saltati fuori quasi 30 grammi di hashish. Nel frattempo l’altro 17enne avrebbe fatto cadere a terra un secondo pacchetto con all’interno una ventina di grammi della medesima sostanza. La droga è stata sequestrata, mentre al momento nei confronti dei minori è scattata una denuncia per illecita detenzione di sostanza stupefacente.
"Si rinviene continuamente a terra siringhe intrise di sangue , pipette per il consumo del crack , sembra che siamo tornati in dietro di vent'anni e questo non è accettabile in una Firenze mai vista così in basso come ora sul fronte sicurezza chiediamo ancora una volta più controlli e presenza delle forze dell'ordine e della Polizia locale" dichiara Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino.
All’Istituto Comprensivo “Gaetano Pieraccini” in viale Spartaco Lavagnini 35, ieri all’orario di uscita, un uomo di origine straniera ha fatto irruzione urlando in arabo e creando panico e terrore fra ragazze, ragazzi e personale scolastico, aggredendo poi le persone fuori dalla scuola palesemente sotto effetti di sostanze stupefacenti.
“Un fatto gravissimo di cui solo oggi abbiamo avuto notizie. Ricordiamo che l’Istituto suddetto al suo interno è formato dalla scuola dell’infanzia, dalla scuola primaria e da classi di scuola secondaria di primo grado. Un pericolo che quindi riguarda bambini anche piccoli. Non esiste possano capitare vicende di questi tipo!” dichiara il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto “Il Sindaco Funaro, oltre che rilasciare interviste show, ha idea di occuparsi del degrado di questa città? Si rende conto che mentre Lei “si fregia” di meriti inesistenti, Firenze affoga nella microcriminalità? Se adesso il pericolo arriva nelle scuole è un problema gravissimo”.
“Chiediamo all’Amministrazione comunale di prevedere un servizio di Vigilanza e controllo negli Istituti scolastici ritenuti a rischio, grazie alla realizzazione di apposite convenzioni con il personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Firenze. Spesso essi si sono resi protagonisti di attività importanti di volontariato, come quando hanno contribuito al controllo delle aree verdi della città”.
"Da oltre un anno a Firenze si susseguono senza sosta spaccate ai negozi, rapine, furti e violenze, ultimamente è finito nel mirino il quartiere di Campo di Marte, stanotte una spaccata ha colpito un noto negozio di scarpe di via Gasperi, con danni per migliaia di euro. Il piano per la sicurezza annunciato dal sindaco Funaro (e prima di lei annunciato dal suo predecessore Nardella ogni volta che la criminalità colpiva in modo più cruento) è un bluff, uno specchietto per le allodole". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Spaccate, aggressioni, rapine e furti: la questione della sicurezza a Firenze è finita nero su bianco sull'Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore, pubblicato la scorsa settimana - sottolinea Stella -. Firenze è la terza città in Italia per criminalità, dietro a Milano e Roma. Quasi 60 mila denunce in un anno per rapina sono un dato sbalorditivo, in questo addirittura siamo primi in Italia. I numeri del Ministero dell'Interno certificano che in questa città la sicurezza non c'è, cittadini e negozianti sono abbandonati a loro stessi. E sinceramente trovo patetico il tentativo del sindaco Funaro di sminuire i dati che arrivano dalla classifica stilata dal Sole 24 Ore, dando la colpa all'uso del crack, come se questa droga venisse venduta solo nella nostra città".