(DIRE) Firenze, 29 nov. - Per le mense scolastiche "sto pensando che forse dovremo cambiare completamente il modello. Ci sono alcuni comuni che hanno la gestione con società in house pubblico-private". Un conduzione "quindi diretta, senza fare i bandi e con dei buoni risultati". Lo annuncia il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di un'intervista a 'Lady Radio', soffermandosi sui risultati del bando lanciato da Palazzo Vecchio. "Con l'assessore Funaro - aggiunge- stiamo studiando anche un'ipotesi di questo tipo. Perché se alla fine di questi sei mesi non è cambiato niente, se le cose non sono migliorate, allora dovremo avere la capacità e la determinazione anche di cambiare il modello gestionale".
I risultati del bando, infatti, hanno sollevato polemiche politiche e l'affondo della Cgil. "Non posso decidere chi vince le gare. Posso dire - aggiunge- che il bando è stato scritto in modo da prediligere sempre di più la qualità e credo che le cose saranno migliori rispetto al passato anche se, in alcuni lotti, ha vinto lo stesso gestore", la ditta Dussmann. "Ricordo, inoltre, che comunque il bando riguarda i prossimi sei mesi: abbiamo voluto prevedere un periodo più ristretto per testare se questa volta le cose andranno meglio e quindi poterci regolare nella prossima gara".
Per i bonus caldaie, finalizzati a sostituire i vecchi impianti privati e quindi migliorare la qualita' dell'aria, "l'impegno economico è molto alto. Noi lo vogliamo mantenere" come annunciato in campagna elettorale, ma "probabilmente se ne parlerà nel 2021". L'orizzonte temporale per l'introduzione della misura lo fissa Nardella, che, sempre a 'Lady Radio', spiega: "Dobbiamo fare una cosa alla volta e sul 2020 abbiamo lanciato il bonus bebe' e investimenti importanti per 750 milioni. Sul fronte caldaie spero di poter fare qualcosa sul prossimo bilancio".