Esaote, azienda biomedicale italiana leader nel mercato globale nel settore dell’imaging diagnostico, con sede a Genova e Firenze, festeggia i suoi quarant’anni di attività con un evento internazionale: tre giorni di celebrazioni, dal 12 al 14 aprile 2022, per ripercorrere la storia dell’azienda con uno sguardo al futuro e alle prossime sfide che l’attendono.
L’Azienda è nata dalla fusione di ESAControl di Genova con la OTEBiomedica di Firenze nel 1982.
Queste due città hanno dal punto di vista industriale hanno molti tratti in comune, ma soprattutto un tessuto economico sociale simile, con le Istituzioni e le organizzazioni sindacali e datoriali sempre attente ed al fianco delle imprese. Genova,e Firenze dovranno e avranno ancora per Esaote un ruolo da protagoniste.
Alla serata inaugurale dei festeggiamenti, tenutasi al Teatro Carlo Felice di Genova, hanno portato il proprio saluto le principali istituzioni nazionali, liguri e toscane: il Sottosegretario al Ministero della Sanità Andrea Costa, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani e il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.
Il Presidente Milani ha ricordato l’importanza che ha per la città la presenza dello stabilimento produttivo di Esaote, “divenuto – ricorda Milani – centro di progettazione e produzione delle sonde ad ultrasuoni. Alla cerimonia era presente anche il Prof. Castellano che nei primi anni ‘80 insieme a Fabrizio Landi e Andrea Oberti ha avuto l’idea di costituire, all’interno della società Ansaldo, la prima società italiana di prodotti elettromedicali per la diagnostica. I più sinceri auguri per un altrettanto importante futuro – conclude Milani – vanno all’attuale Amministratore Delegato di Esaote, Franco Fontana e naturalmente a tutti i dipendenti della sede fiorentina e genovese”.
“Quando nel 1982 è nata Esaote, nel mondo veniva venduto il primo Commodore 64 e i primi CD, eppure in Italia – spiega il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – c’era chi con visione e passione aveva in mente delle tecnologie che avrebbe migliorato la vita delle persone, con strumenti diagnostici in grado di fare prevenzione.
Un’intuizione sulle potenzialità della diagnostica per immagini. Insomma l’ingegner Castellani e il suo team avevano previsto e anticipato il futuro.
Questa è una grande lezione per tutti, compresa la politica, che ha il compito di immaginare il futuro, guidare i cambiamenti e non subirli. Per questo come Consiglio Regionale lanceremo Toscana 2050, un luogo con le migliori menti della nostra Regione, che avrà il compito di darci un’immagine del futuro.
Col PNRR – conclude Mazzeo – abbiamo di fronte una grande sfida, che potremmo vincere solo se riusciremo a investire in settori strategici, in ricerca e sviluppo e cambiando il paradigma: le risorse destinate alla sanità non sono spese ma investimenti, proteggono la comunità e migliorano la vita delle persone”.