Cassa Depositi e Prestiti e Aermont Capital, co-proprietari dell’area, hanno avviato il piano di riqualificazione sul complesso ex industriale. Questa mattina, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini e i componenti della Commissione urbanistica del consiglio comunale hanno visitato il cantiere dell’edificio 6, l’iconica costruzione con l’orologio che ospitava i servizi generali della Manifattura destinato a diventare la terza sede fiorentina di Polimoda. La sede di Polimoda aprirà il prossimo ottobre e accoglierà oltre 800 studenti provenienti da tutto il mondo.
“La Manifattura Tabacchi sta trovando una nuova vita grazie a un’unione di forze tra pubblico e privato – ha detto il sindaco Nardella -. Firenze sta vivendo un momento di profonda rinascita urbana e culturale che passa anche dalla rigenerazione dei contenitori vuoti e dall’attrazione di investimenti: Manifattura Tabacchi è sicuramente uno degli esempi più importanti di questo rinnovamento. Una riqualificazione che non riguarderà solo la struttura dell'ex Manifattura ma darà vita a un nuovo centro aperto ai quartieri e ai cittadini, con un ruolo forte della funzione formativa grazie alla presenza di Polimoda”.
Il piano di recupero della Manifattura Tabacchi punta a massimizzare le occasioni di incontro e socialità prendendo a ispirazione la piazza italiana, con la sua molteplicità di funzioni e usi, inclusi quelli temporanei. L’intervento non avrà né muri né cancelli e rimarrà fruibile a tutti i cittadini per 365 giorni l’anno. Sarà inoltre facilmente raggiungibile, grazie alla Linea 4 della Tramvia, ai percorsi ciclo-pedonali e alla mobilità alternativa. L’intervento punta a trarre vantaggio dalle più sofisticate tecnologie per massimizzare l’efficienza energetica degli edifici, ma soprattutto a minimizzare la demolizione di edifici esistenti.
“Abbiamo già avviato tutte le attività propedeutiche alla riqualificazione dell’area per ridurre al minimo i tempi del cantiere – conferma Giovanni Manfredi, amministratore delegato di Manifattura Tabacchi. In particolare, abbiamo iniziato i lavori di restauro del primo edificio, il numero 6, destinato ad ospitare la terza sede cittadina di Polimoda. Siamo pronti a restituire Manifattura Tabacchi alla città di Firenze, stiamo già lavorando con realtà fiorentine e internazionali per fare dell’ex fabbrica il nuovo centro della creatività a Firenze”.
A giugno saranno inoltre attivati gli spazi affacciati sul cortile della ciminiera con un programma di iniziative temporanee orientate alla cultura e all'arte contemporanea.
Polimoda, centro di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo per l’alta qualità dell’offerta didattica nella formazione nel settore moda e lusso, inaugurerà qui a ottobre la sua terza sede fiorentina: 6000 mq su quattro piani, che ospiteranno laboratori di confezione, maglieria, studi fotografici, laboratori informatici, aule di disegno e di teoria e un moderno auditorium, per accogliere un totale di circa 800 studenti provenienti da tutto il mondo, oltre a personale docente e staff.“L’apertura della terza sede Polimoda presso Manifattura Tabacchi si inserisce in un bellissimo progetto di rigenerazione urbana per la città di Firenze – ha detto il presidente di Polimoda Ferruccio Ferragamo -, una straordinaria opportunità che nasce dall’unione e dalla volontà di più parti che hanno lavorato insieme per la riqualificazione di un’area storica della nostra città da troppo tempo dimenticata.
Guardando al futuro, e allo stesso tempo preservando questo straordinario patrimonio architettonico, verrà realizzato un quartiere all’avanguardia che saprà dare ai suoi abitanti, agli studenti di Polimoda e ai cittadini di Firenze, uno spazio vivo e fruibile da tutti”.Mentre la terza sede di Polimoda prende forma, l’11 giugno, in apertura di Pitti Uomo, la Manifattura Tabacchi ospiterà il Polimoda Fashion Show 2019 – per presentare a un pubblico internazionale le migliori graduate collection degli studenti di Fashion Design.
Il tema di questa edizione sarà Supernature, come spiega il direttore di Polimoda Danilo Venturi: “Viviamo in un mondo di contraddizioni. Impieghiamo la tecnologia per accertarci che ciò che produciamo sia naturale e lo chiamiamo sostenibilità. Accediamo ai contenuti da dispositivi elettronici ma lo facciamo con le dita. Siamo tutti tecnoprimitivi, questo ci dona una superiorità che ha qualcosa di mostruoso, potenzialmente distruttivo, supernaturale, eppure culturale”.
Su proposta dell’assessore Bettarini, la giunta di Palazzo Vecchio nel corso dell’ultima seduta ha dato il via libera alla variante e al piano di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi, con conclusione del processo di valutazione ambientale strategica. L’approvazione è arrivata dopo il periodo previsto per le osservazioni e i pareri degli organi competenti e dovrà ora passare all’esame del Consiglio comunale.
“L’intervento di rigenerazione urbana più grande e probabilmente più complesso sul territorio del Comune di Firenze si sta avviando a definizione – ha detto l’assessore Bettarini – Nel frattempo, sono state tante le iniziative per aprire la Manifattura alla cittadinanza e iniziare a rivitalizzare e sottrarre al degrado un complesso di valore storico-architettonico sconosciuto a gran parte dei fiorentini”.