FIRENZE– La Toscana è ancora interessata da un flusso di correnti fredde orientali. Domani è previsto un graduale aumento delle nubi che favorirà deboli nevicate fino in pianura in tarda serata a partire dalla costa. Per questo la Sala operativa della protezione civile regionale estende il codice giallo per ghiaccio e neve alla giornata di domani, mercoledì 28 febbraio, in particolare sui settori appenninici e sulle zone centro meridionali della regione. Sempre nella giornata di domani verrà valutata l'emissione di una criticità arancione per neve su buona parte della regione per la giornata di giovedì 1 marzo.
“Dopo l’odissea di ieri, con i viaggiatori assembrati davanti ai cartelli luminosi senza riuscire a capire quale treno sarebbe partito prima e se sarebbe arrivato a destinazione, anche oggi a Firenze Santa Maria Novella si registrano notevoli ritardi, mediamente sui 30 minuti.” A dirlo è il segretario generale della Fit-Cisl Toscana Stefano Boni, che punta il dito contro la dirigenza del gruppo FS.“Ormai qualcuno deve pensare che l’inverno sia sempre mite, senza gelo e neve in pianura – dice Boni - e quando succede il contrario si parla di fatti eccezionali.
Invece il problema è l’inadeguatezza della massima dirigenza del Gruppo FS ad affrontare queste emergenze, anche se annunciate da tempo.”“Quanto successo ieri è la conseguenza del fatto che le Ferrovie dello Stato si sono trasformate e non hanno più al centro il trasporto ferroviario: la dirigenza si dedica a tagliare nastri o fare shopping in giro per l’Europa, comprando pezzi di ferrovie di altri Paesi o società di autobus. Lo dimostrano i fatti e gli investimenti nella manutenzione.
Sono bastati 10 centimetri di neve caduti su Roma per mandare in tilt il nodo ferroviario nevralgico del Paese, causando la cancellazione e enormi ritardi nell’80% dei treni AV e lunga percorrenza con ripercussioni su tutti i principali capoluoghi d’Italia.”“Ci domandiamo se il Governo non abbia avuto un po’ troppa fretta nel riconfermare il board ferroviario scaduto alla fine del 2017. Fino ad oggi abbiamo goduto dell’efficienza e preparazione acquisita dal Gruppo negli anni passati, ma oggi si cominciano a verificare le prime conseguenze di un management non all’altezza.
Ieri di fronte al blocco del nodo di Roma Termini i ferrovieri in servizio hanno collaborato al meglio, come sempre e con grande responsabilità, pur in una situazione difficile, portando a destinazione i treni in alcuni casi con oltre 10 ore di ritardo e quindi ben di più fuori casa.”“Come sindacati chiediamo un’attenzione maggiore all’infrastruttura ferroviaria con investimenti mirati a prevenire le criticità causate dal gelo e dalla neve accompagnate da un piano eccezionale di assunzioni di operatori della manutenzione e una rivisitazione di quello che oggi è il reticolo manutentivo.
Bisogna cambiare passo attraverso l’individuazione dei responsabili e dare segnali di cambiamento reale in modo che situazioni del genere non si debbano più ripetere.”.
Anche a Prato, viste le previsioni per le prossime ore, il sindaco ha emesso un'ordinanza che dispone l'autorizzazione all’accensione degli impianti di riscaldamento per un tempo massimo di 18 ore giornaliere, con effetto immediato, e fino alle 24 di venerdì 2 marzo. Gli operatori del Progetto Noi, della cooperativa sociale Il Cenacolo, aderente al Consorzio Co&So, e di Pane e Rose, sono impegnati a setacciare le strade di Prato per cercare di convincere i senzatetto a raggiungere un riparo. L’associazione La Pira d’accordo con il Comune di Prato ha deciso di ampliare i suoi posti letto nel dormitorio di via Roma, una soluzione temporanea per affrontare questa settimana di emergenza freddo.
Le dieci brande aggiuntive (che portano da 8 a 18 le persone che possono essere accolte) sono state fornite dalla Protezione Civile e sono distribuite in tre stanze. Ora serve trovare le persone che dormono ancora per strada per portarle al riparo. Il compito spetta ai mediatori di strada della cooperativa Il Cenacolo e della Cooperativa Pane e Rose che ogni pomeriggio percorrono in lungo e in largo la città per intercettare le situazioni di vulnerabilità. In serata inoltre gli operatori del Progetto Noi collaboreranno con l’associazione La Pira per aiutare a gestire gli ingressi alla mensa e al dormitorio, spiegando alle persone accolte il regolamento della struttura, prendendo le loro generalità. “Nel concreto si tratta di monitorare il territorio e nel caso di incontri con senza fissa dimora che non hanno un alloggio per la notte si tratta di invitarli a raggiungere il dormitorio di via Roma – spiega Marco Ceccarelli coordinatore del Progetto NOI della cooperativa Il Cenacolo – nella situazione climatica di questi giorni convincerli a raggiungere un tetto potrebbe significare salvare loro la vita.
Un metodo che funziona è cercare la collaborazione degli altri senza fissa dimora che già conosciamo, sono loro che spesso ci indicano se ci sono altre persone in strada e dove trovarle”.
Ecco infine le previsioni per le prossime ore
GHIACCIO: nella giornata di oggi e per tutta la giornata di domani, mercoledì, probabile formazione di ghiaccio sulle zone interessate dalle nevicate dei giorni scorsi (settori appenninici e zone centro meridionali).
NEVE: dalla tarda sera di domani, mercoledì, deboli nevicate fino a quote di pianura a partire dalle zone costiere, in estensione nel corso della notte a gran parte del territorio regionale.