“Ve lo ricordate Lungarno Torrigiani tirato a lucido, con tanto di nuovo manto stradale e nuova segnaletica, inaugurato a tempo di record il 4 novembre scorso, dopo il disastro del 25 maggio, con tanto di passeggiata del sindaco Nardella e del presidente della repubblica, Sergio Mattarella? Ebbene, da oggi e per i prossimi 4 mesi, Lungarno Torrigiani sarà nuovamente chiuso al transito e smantellato per collegare le nuove tubature realizzate dopo il crollo del maggio 2016, alla vecchia rete idrica cittadina.
Non è una barzelletta, ma quanto accade davvero nella città di Firenze”. A parlare è Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale. “Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al sindaco - spiega Torselli - per conoscere le ragioni per le quali questi lavori, che creeranno inevitabilmente disagi ai residenti e danni economici agli esercizi commerciali per i prossimi 4 mesi, non siano stati fatti durante i lavori di ripristino del lungarno dal crollo del 25 maggio; inoltre vogliamo conoscere l’aggravio di spese che, siano esse sostenute dal comune o da Publiacqua, finiranno sulle tasche dei fiorentini”. “Che senso ha avuto - conclude Torselli - rifare tutto il manto stradale del Lungarno Torrigiani per il 4 novembre, con tanto di segnaletica orizzontale ed indicazioni di parcheggio e di viabilità, se sapevamo già di dover terminare i lavori alla rete idrica? Non sarebbe stato più facile eseguire tutti i lavori una volta aperta la strada, senza doverci tornare sopra a distanza di soli quattro mesi? In attesa di conoscere l’elaborata ed articolata giustificazione che ci fornirà il nostro sindaco, noi una prima risposta ce la siamo già data: tutto doveva apparire in perfette condizioni per la passeggiata di Nardella e Mattarella.
Apparire, appunto… Ma quanto ci costerà quella passeggiata?".
Rinviati in attesa che si concluda l’intervento urgente per una perdita alla rete idrica in via del Leone. Si tratta dei lavori di messa in sicurezza della pavimentazione stradale in piazza del Carmine, in vista dell'avvio a breve del progetto di riqualificazione complessiva. Il rinvio è stato deciso dagli uffici tecnici per incompatibilità tra i due cantieri: per la mobilità della zona è infatti impossibile chiudere contemporaneamente via del Leone e piazze del Carmine e Piattellina. I lavori di Publiacqua dovrebbero terminare a fine aprile, a seguire l’avvio di quelli per il ripristino della pavimentazione in piazza del Carmine.