Basta dare un’occhiata ai vecchi articoli di riviste e giornali per leggere predizioni folli di un futuro fantascientifico che gli autori credevano ci attendesse dietro l’angolo.
Sfortunatamente abbiamo deluso i nostri recenti antenati riguardo a colonie lunari, auto volanti teletrasporto e risorse infinite.
Tuttavia ci sono molti aspetti della nostra vita quotidiana che adesso diamo per scontati ma che superano il più audace dei sogni dei futurologi del passato.
Il World Wide Web, l’invenzione che ti sta consentendo di leggere questo articolo, ha catapultato la razza umana nel futuro. Sicuramente non viviamo nell’utopia di Star Trek ma internet ci ha regalato innumerevoli lussi, vantaggi e benefici a cui non pensiamo nemmeno più; si tratta di semplici elementi di vita in un paese del primo mondo. L’Italia è uno di questi Paesi che ha beneficiato immensamente degli sviluppi tecnologici e del progresso dell’industria dell’intrattenimento digitale.
L’intrattenimento digitale in Italia
È vero per la maggior parte dei Paesi europei e specialmente in Italia che l’intrattenimento digitale e il progresso della tecnologia digitale hanno avuto un impatto enorme non solo sul nostro quotidiano ma anche sull’intera economia del Paese.
Abbiamo assistito a un’infinità di sviluppi legati all’intrattenimento in tutto il mondo, ma alcuni dei più recenti sono anche tra quelli che hanno rivoluzionato il mondo.
Netflix e film in streaming
La campana a morto dei negozi di noleggio di film e anche di quelli che vendevano film in DVD e Blu-Ray ha iniziato a suonare già molti anni fa. I servizi di video streaming come Netflix, infatti, stanno seppellendo anche i mezzi di comunicazione standard.
Netflix è stato lanciato in Italia nell’ottobre 2015 come parte di un’espansione di massa in oltre 130 paesi in tutto il mondo. Questi servizi sono diventati non solo il servizio televisivo e il canale cinematografico di riferimento di oltre 94 milioni di persone in tutto il mondo (fruttando all’azienda miliardi di euro) ma il loro contenuto
originale presenta gli Emmy Awards; nel 2016 Netflix ha prodotto oltre 600 ore di contenuto originale e conta di aumentarle a 1000 nel 2017.
Netflix non è il solo specialista dell’intrattenimento ad avere un notevole impatto in Italia. Tra gli altri troviamo Sky, che è riuscito a totalizzare più di 225.000 spettatori sparsi in oltre 60 nazioni per la sua produzione in 3D sui Musei Vaticani, ricevendo un maggiore plauso con il film in 3D/4K Firenze e la Galleria degli Uffizi.
Gioco e realtà virtuale
Possibilmente la più fantascientifica di tutte le innovazioni tecnologiche recenti è l’industria della realtà virtuale. Cuffie e visori adesso si trovano a prezzi relativamente accessibili e centinaia di migliaia di case italiane possono già vantare un allestimento per la realtà virtuale.
L’Italia è un attore di non poco conto in questo mondo nuovo e futuristico. La scorso anno Torino ha ospitato un incontro di alcuni dei creative player di film e video game più importanti al mondo quali Marvel, Pixar, Google e Microsoft. Il Virtual Interactive Emerging World (VIEW) è stato un successone e ha dimostrato la presenza dell’Italia sul palcoscenico mondiale di questa eccitante nuova tecnologia.
I casinò online, il poker e il gioco d’azzardo
Quando internet divenne il canale principale, molte persone (specialmente quelli della vecchia generazione) cominciarono a preoccuparsi della diffusione dei propri dati in rete anche per i siti notoriamente più sicuri quali eBay e Paypal. Adesso le cose sono cambiate e milioni di italiani effettuano depositi e prelevano regolarmente dai casinò e dai siti di poker online.
Il gioco d’azzardo in Italia è un mercato regolamentato, il che significa che i casinò online sono controllati e autorizzati dallo Stato, il tutto per garantire sicurezza ed equità ai propri giocatori.
I casinò online che offrono partite di poker, blackjack e roulette in Italia sono un’industria florida , tanto che nel primo trimestre del 2016 gli introiti del gioco d’azzardo online avevano raggiunto i 267 milioni di euro. Si stima che questa cifra, il 21% in più rispetto al 2015, verrà superata quest’anno.
Spotify e musica “gratis”
Uno dei maggiori conflitti che hanno apportato i media è la battaglia tra l’industria della musica e il mondo della pirateria di internet. Dalla denuncia dei Metallica contro la piattaforma di file-sharing Napster , la pirateria musicale è stata al centro della battaglia contro il furto di contenuti. Entrambe le parti in causa hanno punti di vista estremi. I supporter dell’antipirateria gonfiano le cifre per reclamare la loro perdita di denaro adducendo che ogni download musicale sostituisce l’acquisto di materiale; i supporter della pirateria, invece, affermano che la musica costa troppo e non contribuisce abbastanza ai profitti dell’artista.
Da qualunque delle due parti ci si voglia schierare, è chiaro che servizi quali Spotify, lanciato in Italia nel 2013, rappresentino un chiaro compromesso. Gli utenti pagano una cifra mensile per godere della musica illimitatamente, oppure possono iscriversi alla versione gratuita con la presenza di annunci pubblicitari. Ciò, dicono i sostenitori, espone gli ascoltatori a molta più musica rispetto ai sistemi convenzionali aiutando l’industria musicale e, di conseguenza, anche l’economia.
Cosa ci attende in futuro?
Forse le vecchie generazioni avranno da ridire, ma il mondo dell’intrattenimento digitale si sta rapidamente trasformando nel settore predominante dell’intera industria dell’intrattenimento. Anche altre importanti industrie dell’intrattenimento stanno abbracciando le tecnologie e i settori descritti in precedenza, ad esempio le partite di Serie A che vengono trasmesse in tempo reale dai bookmaker online per gli scommettitori e i fan del calcio.
È difficile prevedere cosa accadrà in Italia e nel resto del mondo riguardo al futuro dell’intrattenimento digitale e alle tecnologie emergenti che lo rendono possibile.
Proprio come le generazioni precedenti che immaginavano nuovi panorami di vivere futuristico durante la corsa allo Spazio, eccoci qua con gli occhi sognanti e timorosi, immersi in un mondo di progressi tecnologici e digitali apparentemente sconfinati. Chissà cosa ci attende in futuro…