Bellezza e solidarietà per un 2015 targato Lido di Camaiore: l'idea, promossa dall'agenzia Arte&Moda di Massa, è stata subito raccolta dalle associazioni lidesi di balneari e albergatori che, venerdì 26 settembre, hanno messo le loro strutture a disposizione di modelle e fotografi per trovare i dodici scatti simbolo dell'anno che verrà.
La giornata è iniziata di buon mattino con le operazioni di “trucco e parrucco”, al quartier generale del bagno Venezia, sul lungomare Europa. Quindi, indossati abiti e accessori, una decina fra modelle e modelli hanno cominciato ad aggirarsi fra spiagge e hotel di Lido, seguiti dai fotografi dell'agenzia. Dopo la pausa pranzo via con la seconda parte dello “shooting day”, per raccontare con eleganza e un pizzico d'ironia Lido di Camaiore e il suo turismo “quattro stagioni”, plasmato sulla vacanza formato famiglia ma senza dimenticare l'intrattenimento per giovani e meno giovani.E con il “pallino” della solidarietà: i proventi del calendario, che sarà in vendita a Lido e a Massa, saranno infatti devoluti all'ospedale pediatrico “Meyer” di Firenze per il “Progetto Adolescenti” promosso dal Nicco Fans Club Onlus di Poggio a Caiano, lo stesso al quale era stato dedicato, l'estate scorsa, il coloratissimo tuffo in parrucca organizzato dai Balneari lidesi.L'agenzia Arte&Moda, che da oltre vent’anni opera nel Centro Nord Italia, cura direttamente la formazione e l’inserimento di ragazzi e ragazze nel fashion business: “E' un piacere tornare a Lido di Camaiore – spiega il titolare, Maurizio Tonini – e incontrare tanto entusiasmo da parte delle categorie economiche locali che, già l'estate scorsa, hanno saputo dimostrare grande sensibilità e attenzione organizzando eventi benefici di grande richiamo e successo”.“Nonostante la stagione ormai conclusa – ha sottolineato Luca Petrucci, presidente dei Balneari lidesi – le candidature di stabilimenti e hotel di Lido hanno superato abbondantemente il numero di location richiesto dall'agenzia.
Non c'è stanchezza che tenga davanti alla solidarietà, un percorso che abbiamo nel nostro Dna e che vogliamo coltivare per tutto l'anno”.Giada Menichetti