"Quali sono le grandi catene che tengono la sinistra immobilizzata e quasi paralizzata? Quali sono i poteri e le lobby da cui si deve emancipare per conquistare il Paese? Perché la sinistra continua a regalare autostrade a Beppe Grillo e a offrire praterie a Silvio Berlusconi? Come può la sinistra trasformare le esperienze di grande coalizione, in Italia e nel resto d'Europa, in uno strumento utile a riscrivere le proprie coordinate e a trovare un collante diverso dalla semplice parola 'anti'?". Queste le domande alle quali cerca di rispondere 'Le catene della sinistra', libro del giornalista Claudio Cerasa che sarà presentato lunedì 1 settembre a Firenze alla festa dell'Unità (ore 21, palco centrale). Con l'autore, caporedattore al 'Foglio', interverranno il sindaco Dario Nardella e la giornalista Rai Mia Ceran.
Il libro, edito da Rizzoli, "nasce - si legge nella presentazione - per descrivere la vera sfida dell'era di Matteo Renzi, per raccontare quali sono i poteri (e le lobby) da cui la sinistra deve affrancarsi, per spiegare quali sono le caste degli intoccabili che l'hanno trasformata in un salotto simile al Consiglio di sicurezza dell'Onu: laddove cioè è sufficiente che uno degli invitati dica un 'no' per bloccare tutto e lasciare impantanata l'Italia. La sinistra non sarà mai adatta a guidare il Paese fino a che non prenderà le cesoie e spezzerà le catene che la rendono prigioniera e che l'hanno trasformata in una forza a difesa della conservazione. Ma per farlo deve affrontare i suoi fantasmi, riconoscerli, combatterli, e rompere quei vincoli che non le permettono di essere maggioranza del Paese".