Un Castellani praticamente tutto esaurito fa da cornice a Empoli-Juventus, con le due squadre che ritardano l’inizio della gara invocando la pace in Ucraina.
Andreazzoli sceglie Di Francesco con Bajrami e Pinamonti, al centro della difesa c’è Luperto con Ismajli; Juventus col 4-4-2 con Kean e Vlahovic in avanti. Juventus subito pericolosa, con Danilo che sugli sviluppi di un corner manda alto; poco dopo è prodigioso Vicario, in uscita, a dire no a Zakaria.
Il pressing dell'Empoli non agevola certo la costruzione dal basso dei bianconeri, che si appoggiano allora all'inedita coppia di attacco Kean-Vlahovic per alzare il baricentro e sviluppare la manovra.
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L’Empoli cresce, Zurkowski ci prova prima dal limite, conclusione alta, e poi su un cross dalla destra, chiude Bonucci in corner; nel mezzo un sinistro di Vlahovic che esce di un soffio. Al 32’ la Juventus passa: cross di Rabiot sulla destra, Kean di testa batte Vicario. Il gol non abbatte l’Empoli, gli azzurri continuano a giocare senza timore e trovano il pari al 40’: sugli sviluppi di un corner, Zurkowski è il più lesto a trovare la deviazione giusta sotto misura per superare Szczesny. Prima dell’intervallo la Juventus torna avanti, Arthur recupera palla, serve Cuadrado che trova Vlahovic in area, il 7 elude l’intervento di Vicario e batte a rete. Il primo tempo finisce qui, con la Juventus avanti 2-1.
La ripresa si apre senza cambi (a metà del primo tempo Allegri era stato costretto ad inserire Locatelli per Zakaria) e con Pinamonti che al volo non trova la porta. Dopo il giallo pesante per Ismajli, diffidato sarà squalificato e salterà la sfida con il Genoa) Allegri cambia in avanti, togliendo Kean per Morata. Al 66’ il terzo gol bianconero, con Morata che trova Vlahovic, l’attaccante bianconero controlla e supera Vicario.
Tre cambi dopo il gol per Andreazzoli che inserisce La Mantia, Benassi e Parisi per Di Francesco, Bandinelli e Cacace. E proprio La Mantia trova il gol al minuto 70, quando dopo una traversa su calcio di punizione di Bajrami, sul proseguo dell’azione, riceve in area e col sinistro batte Szczesny. L’Empoli preme, su cross di Parisi un tocca La Mantia ma la palla esce di un soffio, Pellegrini salva tutto su Zurkowski e dopo quattro di recupero Maresca dice che può bastare, al Castellani Juventus batte Empoli 3-2.
L'Empoli si conferma avversario caparbio, ottimamente allenato e, dopo il momentaneo pareggio di Zurkowski e il gol del 2-3 di La Mantia, non molla fino alla fine della gara, costringendo i bianconeri a difendere con i denti una vittoria di importanza capitale.
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic (84’ Henderson), Ismajli, Luperto, Cacace (70’ Parisi); Zurkowski, Asllani, Bandinelli (70’ Benassi); Bajrami (84’ Verre), Di Francesco (70’ La Mantia); Pinamonti. All. Andreazzoli
A disposizione: Ujkani, Furlan; Stulac, Romagnoli, Cutrone, Fiamozzi, Tonelli,
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Pellegrini; Cuadrado, Zakaria (36’ Locatelli), Arthur, Rabiot; Vlahovic, Kean (62’ Morata). All. Allegri
A disposizione: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Ake, Soule, Miretti.
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli (Palermo-Perrotti; Fourneau; Valeri/Muto)
MARCATORI: 32’ Kean, 40’ Zurkowski, 47’, 66’ Vlahovic, 76’ La Mantia
AMMONITI: Ismajli, Parisi